Una delle maggiori preoccupazioni dei neogenitori è legata al sonno dei loro bambini. La speranza è quella che si addormentino velocemente e che i risvegli notturni non siano troppo frequenti.
Purtroppo tutti noi, mamme e papà, abbiamo provato sulla nostra pelle quanto dormire, soprattutto nei primi mesi di vita del bebè, sia difficile.
Abbiamo seguito i consigli di pediatri, nonni, zii, di chiunque ci sia passato prima di noi, ci siamo anche arresi ai suggerimenti letti sulle più improbabili riviste, ma nulla. Il nostro bambino di dormire non ne vuole proprio sapere!
Prima di darci per vinti nell’attesa di tempi migliori, che normalmente arrivano a partire dai 2/3 anni di età, possiamo pensare ad una soluzione diversa.
Il rumore bianco: cos’è, come funziona, come possiamo riprodurlo
Il rumore bianco è un particolare tipo di rumore caratterizzato da assenza di periodicità nel tempo e ampiezza costante. In parole povere è un suono monotono, continuo e costante nel tempo come ad es. il rumore di un’aspirapolvere, di un phon, delle onde del mare che si infrangono sulla riva o della pioggia.
Il rumore bianco influisce sul nostro cervello creando una sorta di scudo nei confronti di altri suoni improvvisi che potrebbero essere disturbanti. Tutti i rumori esterni risultano quindi camuffati dalla monotonia e dalla ripetitività di un suono singolo.
Ricreare un rumore bianco non è particolarmente difficile, esistono moltissime App scaricabili sui nostri smartphone oppure possiamo trovare in vendita molti dispositivi realizzati proprio per questo scopo.
Rumore bianco: i pro
Sicuramente il rumore bianco ha un effetto rilassante molto potente quindi riesce ad indurre il sonno nei neonati in tempi molto brevi.
Considerando anche che il rumore riprodotto da molti degli elettrodomestici in uso nelle nostre case ha queste caratteristiche, uno dei vantaggi è sicuramente quello di poter svolgere le normali attività domestiche e, allo stesso tempo, conciliare il sonno dei nostri bambini.
Un altro aspetto da prendere in considerazione è quello di scudo: nella stanza accanto ci sono i fratellini che giocano facendo rumore? Nessun problema è tutto coperto dal rumore bianco, quindi il nostro piccolo può continuare a dormire sonni tranquilli.
Rumore bianco: i contro
Come per qualsiasi cosa, anche in questo caso, esiste il rovescio della medaglia.
Studi scientifici in proposito non ce ne sono ancora a sufficienza, ma facciamo comunque attenzione al volume del rumore bianco in modo da evitare possibili danni al sistema uditivo.
L’utilizzo costante di un rumore bianco per indurre il sonno potrebbe, nel bambino, provocarne dipendenza. Se il processo di crescita passa per il graduale raggiungimento di autonomia, questo vale anche per la capacità di addormentarsi da soli, quindi attenzione all’uso indiscriminato e prolungato del rumore bianco. Indicazione di utilizzo potrebbe essere quella di servirsene in momenti particolari: quando il bambino è un po’ più agitato, quando prevediamo che in casa possano esserci situazioni particolarmente disturbanti e perché no… quando siamo particolarmente stanchi e abbiamo voglia di andare velocemente a dormire per un sonno che possa essere ristorante!