Paura del dottore? Come i papà possono aiutare i figli
sconfiggere la paura del dottore

Paura del dottore? Come i papà possono aiutare i figli

Che si tratti di una semplice visita di controllo o di una vaccinazione, i bambini in genere hanno paura del dottore.
A volte, il bambino ha paura del medico per precedenti esperienze negative (un intervento doloroso). Altre volte, sono proprio i genitori a trasmettere ansia e timori al piccolo. I genitori possono mostrarsi ansiosi e spaventati per diversi motivi: paura che il bimbo senta dolore o che il medico riscontri problemi di salute del figlio o abbia reazioni impreviste dopo la somministrazione di un vaccino.

I bambini imparano a conoscere il mondo attraverso gli occhi dei genitori. Se questi ultimi affrontano in modo ansioso le varie circostanze della vita quotidiana, i bambini impareranno a comportarsi allo stesso modo. La paura, in tempi di Covid, può amplificarsi e, tra le tensioni dei genitori e le misure di sicurezza (mascherine, distanziamento sociale, divisori in plexiglass), i bambini vivono ancora peggio il momento della visita dal dottore.

Lo stesso medico, con un atteggiamento freddo e poco accogliente, potrebbe terrorizzare il bambino.
Come i papà possono aiutare i figli a sconfiggere la paura del dottore? E del dentista?
Te lo spieghiamo in questa guida dandoti consigli preziosi per rassicurarli ed insegnare loro quanto sia importante la prevenzione e la cura di sé.

Paura del dottore? Come i papà possono aiutare i figli a sconfiggerla? Consigli preziosi

I papà, come le mamme, dovrebbero innanzitutto chiedersi perché i loro figli hanno paura. Hanno già vissuto esperienze negative e dolorose?

Il medico incute timore, è freddo poco accogliente e sensibile?

O sono proprio i genitori a trasmettere ai figli ansie e preoccupazioni?

Ai papà diamo qualche consiglio per tranquillizzare i loro bambini.

1. Spiegate a vostro figlio quanto è importante la salute

Rassicurate vostro figlio, mantenete la calma, siate rassicuranti facendo capire al bambino che andare dal dottore significa volersi bene, avere cura di se stessi, sentirsi al sicuro e mantenersi in salute. Deve imparare che andare dal medico è la cosa più normale del mondo, come lavare i denti.

2. Non minimizzate le sue paure e non fatelo sentire solo

Sminuire le paure dei figli è l’errore più grande che un genitore possa fare. I loro timori, anche i più piccoli, per loro sono enormi e insormontabili. Vanno ascoltati, rispettati e placati con amore. Non ascoltarli o considerarli futili li farà sentire soli nella loro battaglia.

Il bambino ha una padronanza del corpo diversa dagli adulti: sentirsi toccato dal medico durante la visita potrebbe essere vissuto come un’intrusione da parte di un estraneo. Rispondete con serenità a tutte le domande di vostro figlio perché ha bisogno di certezze. Potete informarlo ed educarlo magari raccontando storie o favole in cui il personaggio dei suoi cartoni preferiti si è ferito ed è dovuto andare dal dottore.

3. Dite sempre la verità ma nel giusto modo

Non dite bugie che possano minare la fiducia del bambino nei vostri confronti. Uscire con vostro figlio con la scusa di andare a comprare le scarpe per, poi, ritrovarsi in un ambulatorio medico metterebbe in allarme vostro figlio: si sentirebbe tradito, sospetterebbe qualcosa di grave. Dire la verità significa preparare il bambino a sottoporsi ad una visita medica: dovrete prepararlo ad affrontare con serenità l’incontro con il medico o pediatra.

4. Informatelo e spiegategli tutto

Preparate bene vostro figlio dandogli spiegazioni, informandolo. Perché andare dal dottore? “Hai la tosse, vedrai che il dottore ti guarirà”, “Non sei malato, vuole solo controllare quanti centimetri sei cresciuto”. Dire a vostro figlio la verità servirà anche ad evitargli inutili sensi di colpa perché potrebbe pensare “Sono stato cattivo e mi porta dal dottore per punirmi e mi farà la puntura”. Mai dipingere il medico o il pediatra come l’uomo nero dicendo frasi come “Sei fai il cattivo ti porto dal dottore che ti farà una puntura”. Tutto il contrario. “Il dottore è un angelo che curerà le tue ferite e ti farà stare bene”-

Il papà dovrà essere sincero anche quando il bambino è malato spiegandogli che tipo di cura dovrà seguire e a cosa serve.

5. Se vostro figlio deve operarsi o vaccinarsi

Vale sempre la stessa regola: siate sinceri ma con tatto. Si ha paura di ciò che si ignora (soprattutto se questo qualcosa ha termini medici strani, odori insoliti, strumenti mai visti prima). Questa è una grande verità. Per avere la situazione sotto controllo e capire come deve comportarsi, il bambino deve sapere cosa succederà nella stanza del dottore. Dovrete spiegargli tutto con parole semplici e comprensibili. Non usate mai frasi come “Non farà male, non ti preoccupare”. Parole come ‘male’ e ‘dolore’ sono negative e lo allarmerebbero. Spiegate ai vostri figli cosa si prova quando il medico fa una puntura. Un pizzico di pochi secondi, poi tutto passa. Entrate nei dettagli per renderlo più consapevole di cosa significa fare un vaccino. I bambini più piccoli gradiranno anche un disegno per capire quello che succederà: lo vivranno anche come un gioco. In molti ospedali, prima di eseguire interventi chirurgici ai bambini (soprattutto quelli più piccoli), vengono dati ai bambini bambole e strumenti medici giocattolo per descrivere come avverrà l’operazione. I papà possono fare lo stesso a casa procurandosi un giocattolo (valigetta del dottore) e una bambola o un peluche mostrando come si svolgerà la visita o l’operazione. Giocate al dottore con i vostri figli e fatelo interagire con gli strumenti medici.

La legge consente ad un genitore di restare con lui la notte in ospedale, dandosi il cambio con altri parenti. In caso di intervento, spiegate al vostro bambino che non sentirà nulla perché dormirà e, quando si sveglierà, il male sarà andato via.

Medico e pediatra come possono aiutare i bambini a superare la paura?

Durante la visita, il bambino può restare turbato, percepire il medico come un intruso che invade il suo “spazio corporeo” personale. Deve spogliarsi, prova disagio, vergogna, a volte freddo, il medico ispeziona la sua bocca, ascolta i “rumori” del suo corpo.

Un buon medico o pediatra è in grado di abbattere il muro della diffidenza rendendo la visita un incontro amichevole, giocando con lui, incuriosendolo con i suoi strumenti medici (apparecchio per la pressione, bilancia, stetoscopio).

Talvolta, per rassicurare il bimbo alla prima visita, il pediatra lascia che sia il papà o la mamma a poggiarlo sulla bilancia, a fine visita regala piccoli oggetti al bambino. Un bravo pediatra sa essere anche un bravo psicologo. A volte, toglie il camice o ne indossa uno colorato per metterlo a proprio agio. Anche la sua stanza è colorata, decorata, con giochi qua e là, a misura di bambino.

Dopo la visita, capita che i genitori parlino col medico come se lui non ci fosse. Il bambino si sente escluso e non capisce certi termini; a volte, certe parole gli sembrano mostruose.

Il ruolo del dentista pediatrico per far vincere le paure ai bambini

Riguardo alla prima visita, è bene scegliere un dentista pediatrico. E’ preferibile portarlo, la prima volta, all’età di due anni e mezzo-tre.

Il dentista pediatrico, sensibile ai problemi ed alle paure infantili, è spinto a mettere a proprio agio il bambino rendendolo partecipe e stimolandolo alla prevenzione. Il dentista deve conquistare la fiducia del bambino entrando in confidenza con lui, giocando e scherzando con lui, rassicurandolo. Deve farlo sentire sicuro, fargli capire che può tenere la situazione sotto controllo: ad esempio, alzando la mano per chiedere una pausa o se sente fastidio. Deve anche farlo sentire forte e coraggioso, congratularsi con lui per aver superato al meglio la visita.

Consigliamo a tutti i papà una prima visita di controllo precoce dal dentista senza aspettare che il bambino provi dolore per un problema ai denti. In questo modo, potrà sperimentare esperienze positive, indolori, non traumatiche.

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