Ieri sera il Premier Conte ha annunciato il nuovo Decreto Rilancio, un malloppone di 464 pagine per un totale di 256 articoli con l’intento di rilanciare l’economia del Paese, di sostenere le imprese, le famiglie, i lavoratori autonomi e i professionisti.
Si snelliscono le procedure per la Cassa Integrazione in deroga, si introducono voucher per le vacanze e si rafforza il bonus per le baby sitter, aumentano altresì i bonus per autonomi e per l’esercito delle partite Iva.
Vediamo in sintesi cosa prevede il Decreto Rilancio per le famiglie in difficoltà
Bonus baby sitter raddoppia a 1.200 euro, lo si potrà usare anche per i centri estivi e i servizi per l’infanzia.
Per il supporto dei genitori che lavorano è previsto un congedo parentale pagato al 50% per chi ha figli fino i 12 anni per un periodo frazionabile di massimo 30 giorni
I genitori lavoratori del settore privato con almeno un figlio minore di 14 anni possono richiedere di svolgere le proprie mansioni nella modalità agile, ovvero in smartworking finché persiste l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Previsto un “bonus vacanze” da 500 euro a famiglia con reddito Isee fino a 40.000 euro che soggiornano in una struttura ricettiva in Italia.
Con l’intento di incentivare la mobilità sostenibile è previsto un bonus da 500 eur per l’acquisto di bici, segway, hoverboard e monopattini in modo da ridurre le persone sui mezzi pubblici.
La cassa integrazione per l’emergenza Covid-19 verrà concessa per altre 9 settimane, oltre alle 9 già previste dal precedente decreto Cura Italia e che ha coinvolto più di 8 milioni di lavoratori.
Si snelliscono le procedure, i tempi per l’erogazione non dovrebbero superare i 30 giorni.
Il Decreto Rilancio punta sulla scuola con uno stanziamento di 1 miliardo e mezzo, si riparte a settembre con 16.000 docenti in più stabilizzando la situazione dei precari.