Oggi abbiamo 2 papà straordinari: sono Antonio Paciletti e Francesco Semeraro, che in aggiunta a Sabino Germinario e Leonardo Dioguardi, formano i 4 soci fondatori di 4INZU, l’organizzazione di volontari nata dopo la loro esperienza adottiva in Africa.
La storia di 4INZU
4 coppie italiane, 3 pugliesi e una veneta, dopo aver abbracciato i loro figli adottivi, hanno deciso di occuparsi anche di tutti quei bambini che rimangono in attesa in orfanotrofio in Burundi.
Il loro pazzo sogno è proprio quello di creare delle unità abitative dignitose composte da moduli per ogni esigenza: dalla mensa alla dispensa, dallo spazio giochi alle aule per lo studio; l’associazione 4INZU ha già realizzato parte del progetto ma, ahimè, servono ancora tanti fondi per completare l’opera.
Il video virale del primo incontro
Il video dell’abbraccio commovente di papà Antonio e della moglie Bea al piccolo Enock è diventato virale in rete e molte persone stanno conoscendo questa bella realtà dove ogni centesimo donato viene dedicato completamente ai bambini in orfanotrofio.
E’ questa la grandezza di 4INZU, il fatto che tutti si adoperino per una giusta causa. Grazie all’impegno di 4 famiglie che si sono trovate e hanno dato il via a qualcosa di grande, coinvolgente!
Presto una raccolta fondi per l’orfanotrofio
Vi è una stima di 200.000 mila euro da raccogliere nei prossimi mesi, per questo lanceremo un appello a livello nazionale: insieme ce la possiamo fare!
Ascoltiamo con piacere l’intervista a Antonio Paciletti e Francesco Semeraro in rappresentanza di tutti i genitori fondatori di 4INZU.
Entrambi hanno anche pubblicato ciascuno un libro per raccontare a loro modo l’esperienza adottiva, tutto il ricavato andrà naturalmente alla loro organizzazione di volontariato.
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