Mary Poppins? A volte è una necessità!
A me Mary Poppins è sempre stata un po’ sulle scatole, sin da piccolo. Sei lì che ti godi i tuoi giochi, ti metti le dita nel naso o infili un topo morto nel cassetto di tua sorella e di punto in bianco arriva questa che canta, tira fuori dalla borsa giochi, occhiali, gatti, cani e pure tua nonna che vive giù in Calabria e i tuoi genitori muti. Poi loro escono e tu rimani lì con questa tizia dalla gonna e dal cappello improbabili e la guardi e pensi che i tuoi figli non avranno mai una tata. Ci penserai tu, con l’aiuto di tua moglie.
Gli anni passano, dividi la tua vita con una donna favolosa, diventi papà e giuri che mai li lascerai in mano a un’estranea. E se li fa cadere? E se non gli canta la canzoncina adorata? E se invece della pappina con gli omogeneizzati gli prepara la pasta con le cozze e i fagioli? Il problema è che la vita reale è fatta di lavori, orari, necessità improrogabili e non solo, a volte hai bisogno di uscire una sera a cena con la tua compagna perché non si vive di sole pappe e biberon. Che si fa in questi casi? Si cede e si chiama Mary Poppins, pardon, volevo dire una tata.
Trovare una tata potrebbe non essere così semplice come sembra. Parafrasando Mary Poppins, una baby sitter non arriva direttamente portata dal vento del Nord!
Cerchiamo insieme come poter riuscire nell’impresa.
Consigli utili per scegliere la tata ideale
Lo so non è semplice mettere tuo figlio in mano a un’estranea, caro Superpapà.
Per facilitarti nella scelta ti ricordo che online esistono diversi portali che servono proprio ad aiutarti nella ricerca di una babysitter. Questo potrebbe essere un buon punto di partenza se proprio non sai a chi poterti rivolgere. Se vuoi maggiori informazioni puoi leggere il nostro articolo sull’argomento cliccando qui.
Un consiglio che mi sento di darti è di valutare con attenzione chi hai davanti, la sua età e le sue precedenti esperienze lavorative. Non fidarti però soltanto delle referenze su carta. Incontrala, guardala e questo non vuol dire cercare una che abbia lo stacco coscia di Belen ma semplicemente affidarsi a quel sesto senso invincibile che abbiamo noi genitori.
Prima di darle l’incarico lasciala per qualche ora in compagnia di tuo figlio, magari anche in tua presenza in modo da poter vedere di persona le rreazioni sia di tuo figlio che dell’aspirante tata. È importante che si instauri un feeling reciproco tra i due. Pensa che stress dover trascorrere un’intera giornata con una persona che non ti piace! Altro consiglio: vai oltre le apparenze. Un tatuaggio o un piercing non sono simboli del demonio così come una patina troppo lucida a volte ha bisogno di essere grattata un pochino per rivelare la persona reale che c’è dietro.
La tata ideale deve essere seria e responsabile ma allo stesso modo deve possedere tre qualità fondamentali: gioia di vivere, semplicità e umorismo. Questi sono gli ingredienti più importanti per costruire una relazione positiva con tuo figlio.
E tu Superpapà, come hai scelto la tua tata?