Abbiamo già il fiocco da appendere alla porta, scelto il colore con cui tinteggiare la cameretta, preparato il corredino tutto sulle tonalità del rosa… è in arrivo una femminuccia! Sembra tutto pronto ma ancora non riusciamo a scegliere il nome. Di nomi femminili ce ne sono veramente tanti, la scelta è veramente ardua, quindi abbiamo deciso di aiutarvi riportando un’ampia panoramica di nomi femminili.
Indice
- Nomi femminili comuni
- Nomi femminili ispirati ai fiori
- Nomi femminili stranieri
- Nomi femminili originali
- Nomi femminili della mitologia greca
Nomi femminili più comuni
Sofia
Deriva dal greco Sophia e significa “sapienza, saggezza”, era anche il nome della dea della sapienza nella mitologia greca. Si diffuse in Europa durante il Medioevo soprattutto tra le famiglie nobili. Le bambine con questo nome sono sagge, intelligenti, romantiche e con gran senso dell’umorismo, sono tenaci e curiose di apprendere tutto ciò che non conoscono. Il suo colore è il giallo e la pietra è l’ambra.
Giulia
Giulia deriva dal latino “Iulia” o “Julia”, che era la forma femminile del cognomen romano Iulus, tipico della gens Iulia con il significato di “essere sacro a Giove” o di “discendere direttamente da Giove”. Le bambine che si chiamano Giulia sono in genere molto socievoli e dotate di grande fascino ma, allo stesso tempo, sanno essere molto riservate. Il suo colore è il rosso e la pietra è il rubino.
Aurora
Ha derivazione latina, più specificatamente sabina. E’ un nome augurale che ha iniziato a diffondersi in Italia in maniera definitiva durante il Medioevo. Nella mitologia romana Aurora era la divinità sorella del Sole e della Luna che allo spuntar del giorno saliva su un carro trainato da cavalli alati per annunciare l’arrivo della luce del sole. Chi ha questo nome è nato per emanare un senso di calma a chi le sta accanto, è sensibile, intuitiva e dotata di grande immaginazione. Il suo colore è l’arancione e la pietra è il Topazio.
Alice
Il nome Alice deriva dal francese Aliz oppure Aallis, a sua volta abbreviativo di Adelais (Adelaide) che vuol dire di nobile stirpe. Nel Medioevo il nome si è diffuso soprattutto in Francia e Gran Bretagna poi, grazie al celebre romanzo “Alice nel paese delle meraviglie” ha raggiunto tutto il mondo. Alice è affettuosa, ha una personalità brillante, estremamente comunicativa. Ama divertirsi ed è dotata di grande senso dell’umorismo. Il suo colore è il giallo e la pietra il Topazio.
Ginevra
Il nome Ginevra deriva dal nome gallese Gwenhwyfar, che è composto dai termini gwen – che vuol dire “bianco”, “puro” – e hwyfar – che vuol dire “spirito”. Diffuso soprattutto nei paesi anglofoni, negli ultimi anni si sta diffondendo rapidamente anche in Italia. Ginevra è estroversa e socievole, loquace ed energica, curiosa e ottimista. Il suo colore è il blu e la pietra lo Zaffiro
Nomi femminili ispirati ai fiori
Rosa
È un grande classico, chi in famiglia non ha una nonna o una zia con questo nome? Rosa è delicata e sofisticata allo stesso tempo, proprio come il fiore omonimo, ma… attenzione alle spine!
Iris
È il nome di una divinità minore della mitologia greca. Iris è la dea dell’arcobaleno e la messaggera degli dei, dotata di grandi ali dorate che le permettevano di muoversi velocemente per annunciare agli uomini i messaggi di Zeus.
Viola
Tra i nomi più popolari a partire dagli ultimi cinque anni. È un nome dal sapore romantico che rimanda alla bellezza e delicatezza del fiore, al suo colore deciso e al suo intenso profumo.
Margherita
È uno dei nomi floreali più diffusi in Italia, nonostante l’associazione automatica con il fiore, l’origine etimologica proviene dal greco antico con il significato di “perla”.
Dalia
Ispirato all’omonimo fiore, caratterizzato da intensi e vivaci colori. È un nome augurale, perché vorremmo per la nostra bambina la stessa bellezza, la stessa vivacità e la stessa vita colorata!
Nomi femminili stranieri
Victoria
È la versione anglosassone del nome Vittoria. Ha origini latine è non ha sicuramente bisogno di spiegazioni per quanto riguarda il significato. Sempre più diffuso in Italia anche grazie all’ex spice girl, la signora Beckham.
Chloe
Molto diffuso nei paesi di lingua inglese e francese. Deriva dal greco antico ed è stato uno dei primi nomi per chiamare Demetra, la dea della natura. La sua popolarità in Italia è in continua ascesa a partire dal 2017.
Myriam
È la variante ebraica di Maria, molto diffuso in Francia. Il suo significato è “principessa”. La sua diffusione è cresciuta in Italia in seguito all’elezione di Miriam Leone (anche se con la “i”) a Miss Italia nel 2008.
Andrea
Nella sua variante femminile è un nome molto frequente nei paesi scandinavi e anglosassoni. In Italia, fino a qualche tempo fa era utilizzato solo nella versione maschile anche perché era vietato per legge chiamare Andrea una bambina. La rettifica è arrivata nel 2012 in seguito ad una sentenza della Corte di Cassazione.
Nicole
È la variante femminile francese del nome Nicola. Deriva dal greco antico “nike” e “laos”, quindi il suo significato è “colei che vince per il suo popolo”. Nicole è ambiziosa e molto precisa, metodica e determinata nel raggiungere gli obiettivi che si prefigge.
Nomi femminili originali
Se siete uno di quei genitori che si aspetta di chiamare la propria figlia in un parco affollato e veder girare solo lei, quello che vi serve è un nome originale. Uno di quei nomi che solo poche altre bambine possono condividere con la vostra. Vediamo se potete trovare qualche spunto da questo elenco.
Artemisia
Il nome deriva dal greco antico ed ha il significato di “dedicata ad Artemide” la dea della caccia. Non possiamo non ricordare, con questo nome, la grande pittrice italiana Artemisia Gentileschi che ha saputo imporsi nel panorama artistico Seicentesco nonostante, all’epoca, la pittura fosse appannaggio esclusivo degli uomini.
Bice
È una particolare variante del nome Beatrice e ha il significato di “colei che rende felici”. Bice ha una personalità sensibile, determinata e molto incline all’arte. La Bice più famosa della storia è sicuramente la Beatrice della Divina Commedia che nella realtà si chiamava proprio Bice.
Alma
Deriva dall’aggettivo latino “almus” che significa “che nutre”, “che ristora”. In italiano aulico indica l’anima e possiamo ritrovare il termine in molte opere di scrittori famosi tra cui Torquato Tasso. Alma è spontanea, generosa e fiduciosa nei confronti della vita, è esuberante e piena di gioia di vivere.
Mabel
È un nome di origine anglosassone e il suo significato è “amabile”, molto in uso durante il Medioevo poi di nuovo nel XIX secolo. Un nome veramente molto originale e di sicuro poco comune!
Micol
Ha origine ebraica, ha il significato di “chi è uguale a Dio?”. Non è altro che una variante del nome Michele. La sua diffusione in Italia è successiva all’uscita del romanzo di Giorgio Bassani “Il giardini dei Finzi Contini” in cui Micol è uno dei personaggi. Micol Finzi Contini è una ragazza bella e intelligente, carismatica e sicura di sé.
Nomi femminili della mitologia greca
Le Muse
Zeus era un tipo molto attivo e poco incline alla fedeltà. Tra i vari figli disseminati negli angoli più remoti del mondo figurano anche le nove Muse. Figlie del re degli dei e di Mnemosine, rappresentano l’arte in tutte le sue declinazioni. Chiariamo subito una cosa, non ti stiamo dicendo che i loro nomi sono tutti belli perché chiamare una figlia Euterpe o Melpomene non penso sia la tua massima ispirazione! Però ce ne sono due che, secondo noi, ti piaceranno sicuramente.
Clio
Clio era la Musa della Storia e della poesia epica. Il suo nome vuol dire “colei che rende celebri”. Clio porta con sé il dono della memoria, il ricordo da tramandare di generazione in generazione. Secondo gli esperti, una bambina con questo nome sarà una donna esigente ma leale sia in amicizia che in amore. Amante dello studio, è una persona che sa perfettamente qual è il suo posto nel mondo. È un nome adespota, quindi senza santo patrono e l’onomastico puoi festeggiarlo il 1 novembre, giorno di Ognissanti.
Talìa
Talìa o Thalìa era la Musa della commedia. Le sue raffigurazioni la ritraggono sempre sorridente e allegra. Secondo la leggenda dare il suo nome a una figlia vuol dire augurarle un futuro ricco di serenità e prosperità. Niente male vero?
Aglaia
Hai presente le tre fanciulle che danzano dandosi la mano, vestite soltanto di leggeri veli nel celebre dipinto “La Venere” di Botticelli? Sono le Tre Grazie, tre sorelle figlie di Zeus e di una Ninfa. Aglaia è la divinità che rappresenta la bellezza e lo splendore della gioventù.
Non solo Venere
Quando pensiamo alle dee greche ci vengono subito in mente nomi come Atena, Venere o Afrodite. Eppure, esistono una serie di divinità il cui nome percorre sentieri poco battuti ma non per questo meno affascinanti.
Gea
Gea (o Gaia) è il nome della dea primordiale, di colei dalla quale ha avuto origine tutto quello che vediamo. Nasce da sola e, senza unirsi con nessuno, genera i Titani e tutti gli dei dell’Olimpo. Gea è la forza, la magia, è la Madre Terra che tutto governa e tutto sa. Anche questo è un nome adespota e quindi si festeggia il 1 novembre.
Aura
Aura è una Ninfa che vive nei boschi ed è veloce e leggiadra come una gazzella, tanto che il significato del suo nome vuol dire brezza, alito di vento. Abile nel combattimento, fa innamorare di sé Dioniso il quale riesce a possederla soltanto con l’inganno.
Hera
Hera è la moglie di Zeus, colei che lo riconduce sempre all’ovile, la dea più importante e caparbia di tutto l’Olimpo, una “lady” col pugno di ferro. Figlia di Chronos e Rea, è la protettrice dei matrimoni e dei parti. Bella e regale, rappresenta l’elemento femminile dell’Universo ed è dotata degli stessi poteri del marito… oltre che di tanta pazienza!
Febe
Figlia della Terra (Gea) e del cielo (Urano), Febe fa parte dei Titani e simboleggia la luminosità dell’intelletto. Il suo nome è accostato da sempre alla notte e alla Luna, tanto che una delle lune di Urano è stata chiamata proprio Febe, in suo onore.
E poi ricordiamo ancora Arianna, Maia, Dafne, Nausicaa… Insomma caro Superpapà, i nomi femminili appartenenti alla mitologia greca sono veramente numerosi. Qual è il tuo preferito?
Cerchi l’ispirazione giusta anche per un nome maschile?