#noipapàcisiamo, oggi più che mai
Ci sono alcuni hashtag che vengono inventati per un momento specifico, giusto il tempo di seguire le tendenze della rete e poi cedono il passo ad altri più alla moda.
Quando abbiamo inventato #noipapàcisiamo lo abbiamo fatto nella consapevolezza che non solo questo hashtag potesse essere valido sempre in rete, ma in ogni fase della nostra missione genitoriale.
Ma andiamo con ordine.
Il Network Superpapà
#Noipapàcisiamo è nato dall’idea del nostro Network di Superpapà, un team di papà impegnati sui social per difendere e diffondere la presenza di questa importante figura genitoriale.
Nato inizialmente per lanciare la Festa dei Superpapà del 15 marzo a Milano, festa rimandata a giugno, oggi questo slogan è più che mai vivo e necessario.
I papà ci sono dal primo momento della scoperta della paternità e fin dall’inizio vogliono difendere questo ruolo, spesso troppo bistrattato e sottovalutato dai media e dalle istituzioni.
La missione di Superpapà
E’ proprio con questa mission che dieci anni fa è nata la community Superpapà: per rivendicare lo spazio che troppo spesso ci era stato sottratto o al quale noi per primi avevamo rinunciato.
Dopo un decennio sono cambiate tante cose, molte in meglio, e i papà sempre di più si fanno sentire in rete, nelle sedi istituzionali per reclamare quei diritti che vanno a vantaggio non solo dei padri stessi ma anche delle mamme e soprattutto dei bambini.
#noipapàcisiamo per i nostri figli
Tutti noi ricordiamo quel giorno zero. Quello in cui la nostra compagna o la nostra moglie ci ha comunicato che saremmo diventati papà.
Da quel momento noi abbiamo deciso che ci saremmo stati. E ci siamo stati in sala parto, nelle prime notti insonni, nelle prime colichette, alle prime domande e ai primi passi dei nostri figli.
Noi papà ci siamo il giorno del diploma, della prima guida, della laurea, del matrimonio. Ci siamo nei traguardi e nei momenti belli ma ci siamo anche nelle difficoltà. Anzi è proprio nei momenti più difficili e delle grandi prove che dobbiamo dimostrare di essere dei veri Superpapà.
#noipapàcisiamo per la società
Nella vita di tutti i gironi non basta reclamare i diritti, bisogna anche esercitarli, altrimenti tutto si riduce a una polemica sterile.
Facciamo un esempio molto concreto: il congedo riservato ai papà.
Spesso noi guardiamo all’estero come modello virtuoso come ad esempio in Spagna dove i papà hanno diritto a un mese di paternità.
Anche qui reclamiamo gli stessi diritti ma ancora oggi sono pochi i padri che usufruiscono di tutti i giorni di congedo.
I neo papà vanno incentivati in questa scelta innovativa e lontana dai vecchi vincoli che vede il padre al lavoro e la madre relegata in casa.
Bisogna informare i neo papà dell’importanza di avere un legame stretto con i propri figli sin dai primi giorni di vita.
Bisogna prima creare le esigenze e poi chiedere risposte alla politica e alle istituzioni.
Ma cosa vuol dire esserci?
Lo abbiamo chiesto alla psicologa Dott.ssa Arianna Terrana di Milano che, dalla sua pagina Instagram, si è occupata spesso della questione dei papà:
“Esiste una grande differenza tra essere padre e sentirsi padre. Esserlo è semplice, sentirsi è invece un’esperienza che dona all’uomo la possibilità di creare una nuova identità. Da qui nasce per me l’#noipapàcisiamo perché i papà non solo ci sono ma ci vogliono essere. La possibilità di costruire una relazione con il proprio papà è, per un figlio, un dono inestimabile. Un dono senza tempo. Da un punto di vista psicologico, ma ancor di più cerebrale, un bambino ha bisogno delle mani di un padre. Quelle mani grandi sono forza, presenza, gioco, cura e sostegno emotivo. È per mezzo della disponibilità di quelle mani che un papà ha la possibilità di costruire un posto nella mente di suo figlio ma soprattutto un posto nel suo cuore creando così una legame unico. #noipaàcisiamo significa esserci non solo da un punto di vista economico, o pratico ma significa esserci soprattutto da un punto di vista emotivo. Come psicologa con forza lavoro affinché un giorno tutto questo sia scontato, affinché oggi un papà non debba sentirsi un meno, né un più, ma un necessario.“
Il progetto #IoCambio
Un esempio virtuoso è quello del cambio del pannolino, attività nella quale i papà si stanno sempre di più sporcando le mani, in tutti i sensi.
Proprio grazie all’impegno dei padri è nata l’esigenza di creare delle aree nei locali e ristoranti nelle quali i papà potessero entrare senza essere guardati male e senza sentirsi in imbarazzo.
Pochi anni fa Onalim ha lanciato la campagna #iocambio proprio per sensibilizzare le istituzioni e i ristoratori sul tema. Oggi sempre più locali stanno inserendo i fasciatoi in aree neutre. Noi come Superpapà Network abbiamo deciso di sostenere questa campagna per dargli un nuovo impulso, convinti che se le istanze arrivano dai padri stessi diventano ancora più forti.
Il nostro sogno
Noi papà abbiamo un sogno. Di poter fare a meno un giorno dell’hashtag #noipapàcisiamo perchè sarà quasi ridondante e superfluo.
Perchè noi ci saremo sempre, senza l’ambizione di essere migliori di chi ci ha preceduto, ma con la consapevolezza che per i nostri figli saremo disposti a fare l’impossibile.
Auguri a tutti i papà che ci sono!