Le nostre migliori idee contro lo spreco alimentare
contro lo spreco alimentare

Le nostre migliori idee contro lo spreco alimentare

Tutto cibo sprecato

Si stima che, nel mondo, circa un terzo del cibo prodotto vada sprecato, di questo, circa l’80% sarebbe ancora utilizzabile. In Italia ogni anno si sprecano circa 149 Kg di cibo a testa. Se riuscissimo ad eliminare o, almeno a ridurre, lo spreco alimentare, riusciremmo a sfamare, a livello mondiale circa 2 miliardi di persone.

Quando buttiamo del cibo nella spazzatura, non stiamo buttando solo quello. Stiamo buttando anche tutte le risorse ambientali ed energetiche che sono state necessarie per produrlo e per trasportarlo fino al nostro frigorifero. Ridurre lo spreco di cibo significa, quindi, fare qualcosa di concreto per la salvaguardia del nostro Pianeta.

Molto rilevanti in Italia sono gli sprechi alimentari domestici che, sembra, ammontino al 42% del totale. Evitarli farebbe risparmiare ad ogni famiglia circa 25 euro ogni mese.

Viste le premesse, cari papà, rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare. Ecco a voi  qualche idea su come ridurre lo spreco alimentare.

Consigli pratici per evitare gli sprechi alimentari


La prima cosa che ho fatto per ridurre gli sprechi di cibo è stata quella di pianificare i menù settimanali con l’aiuto della mia compagna. Questo piccolo espediente ci ha aiutato sia nella gestione pratica della vita domestica sia nell’organizzazione della spesa. La lotta contro lo spreco alimentare infatti inizia a casa e continua tra gli scaffali del supermercato. Prima di diventare papà le mie spese erano epiche, sembrava dovesse scoppiare un conflitto nucleare da lì a breve. Il risultato? La maggior parte del cibo finiva nella pattumiera. Il menù settimanale invece ti permette di tenere sotto controllo i pasti dei tuoi figli e ti fa entrare all’ipermercato con la lista della spesa in mano. Il tuo compito è quello di comprare soltanto le cose che hai scritto sul foglio. Io mi porto dietro un ottimo deterrente: mio figlio. A ogni cibo non compreso sulla lista minaccia di chiamare mia moglie per fare la spia!

La cucina degli avanzi

Mia nonna diceva che la zia Clotilde si era comprata un palazzo mangiando solo ed esclusivamente avanzi di cibo. L’avanzo nella mia generazione e in quella dei miei genitori ha sempre avuto un leggero retrogusto di carestia e ristrettezza. Niente di più sbagliato! La cucina degli avanzi non solo è gustosa e creativa ma ti permette di sprecare meno cibo possibile. Il pane è ormai raffermo? Ci facciamo una torta. I resti dei salumi ci strizzano l’occhio dal fondo del frigo? Cuciniamo una bella torta salata. E al ristorante? Chiedo la doggy-bag, è anche di gran moda!

Nel frigorifero

First in first out dicono i nostri cugini anglosassoni, quello che entra per primo deve essere anche il primo a uscire dal frigorifero. Quando acquisto prodotti nuovi, sposto i più vecchi nella parte anteriore del frigorifero così sono sicuro di consumarli prima. Stesso discorso per il congelatore. Lo sapevi che le cose lì dentro non durano in eterno? Io no, l’ho imparato grazie a mia moglie e documentandomi sul web. Scrivi su un foglio tutto ciò che butti senza averlo utilizzato, ti aiuterà in futuro a non comprarlo più.

La tecnologia e lo spreco alimentare

La tecnologia può aiutarci molto nella lotta allo spreco alienatore. Ci sono alcune app infatti che hanno come obiettivo quello di semplificare la nostra vita e quella del Pianeta. To good to go, sbarcata da poco a Milano, ad esempio ti permette di acquistare a poco prezzo delle Magic Box dai negozianti della tua zona, contenenti il cibo invenduto della giornata. Tu risparmi, loro non lo buttano via. Semplice vero? My Foody invece contiene le segnalazioni dei supermercati della tua città che mettono in vendita confezioni leggermente ammaccate o vicine alla data di scadenza. Infine l’app Eco dal frigo, realizzata da Missione Bambini, ti fornisce delle ricette semplici e veloci da realizzare con gli avanzi presenti nel tuo frigo.

E tu Superpapà, come riduci gli sprechi alimentari a casa tua?

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