“Non c’è a questo mondo grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche solo un bambino triste”.
Albert Einstein
In questa splendida citazione del grande scienziato è insita tutta la grande importanza che hanno i bambini e la loro felicità, priorità assoluta di tutti i genitori. Il benessere e la salute dei piccoli è fondamentale per la serenità di tutta la famiglia, ma purtroppo, spesso ci si ritrova di fronte a situazioni non dipendenti dalla propria volontà e bisogna gestirle al meglio. Secondo il Ministero della Salute, in Italia un bambino su 7, dai 7 ai 9 anni, presenta un disturbo dello spettro autistico, pertanto hanno difficoltà nell’interazione e nella comunicazione con gli altri.
Il primo cartone animato incentrato sull’autismo
Ti sei mai chiesto come può essere la realtà vista attraverso gli occhi di un bambino che soffre di questa patologia? A tal scopo nasce Il Mondo di Leo, la prima serie a cartoni animati italiana che si rivolge a tutti i bambini che soffrono di autismo ma anche a tutti quelli in età prescolare. Tutti i bambini hanno il diritto di essere felici, in special modo quelli che soffrono di disturbi particolari.
La serie animata si pone l’obbiettivo dell’inclusività, affinché si possa entrare facilmente in comunicazione con chi ha difficoltà di apprendimento, eliminando ogni genere di barriera.
A chi è rivolto Il Mondo di Leo
I bambini amano i cartoni animati, perché, in essi si identificano e vengono aiutati a stimolare la loro fantasia. Nei bambini affetti da autismo, il cartone sortisce un aiuto maggiore, in quanto, rappresentano un mezzo molto importante per superare muri e barriere. Il cartone animato stimola l’utilizzo di un linguaggio corretto e aiuta il loro approfondimento cognitivo e sociale. Il Mondo di Leo è una serie animata prodotta da Rai Kids e Brand Cross che rappresenta il primo tassello di un progetto multimediale a vasto raggio nato da un’idea di Eleonora Vittoni e Emanuele Cavazzini che comprende anche un libro illustrato edito da Battello a Vapore, già disponibile in tutte le librerie e una serie di giochi interattivi ed educativi. Il cartone animato ha una funzione educativa e, mai come in questo caso, anche terapeutica, affinché la disabilità di qualsiasi forma non rappresenti un limite, bensì una risorsa.
Chi è Leo, il personaggio principale
Leo è un bambino che frequenta la scuola dell’infanzia in un piccolo paese della provincia italiana. Il bambino vede il mondo in un modo tutto suo, è simpatico e oltremodo testardo perché se decide che vuole una cosa è difficile fargli cambiare idea. Le sue passioni sono le formiche che ama seguire, contare le stelle e annusare il profumo del pane appena sfornato. Il piccolo Leo indossa sempre delle magliette a righe e a fargli compagnia ci sono il suo fidato amico peluche Babù e la sua bassottina Lola. Grazie al loro aiuto, Leo non si perde mai d’animo e riesce a trovare la forza necessaria per affrontare e risolvere tutti i problemi anche quelli in apparenza più insormontabili.
Il suo punto di forza è la fantasia ed è proprio con essa che riesce a divertirsi anche di fronte a un imprevisto. Per Leo le abitudini quotidiane e le novità sono la stessa realtà, perché riesce a gestirle in egual misura.
Altri personaggi della serie Il Mondo di Leo
Il papà di Leo si chiama Giulio, la mamma Margherita e la sorellina Giogiò, mentre l’amica del cuore si chiama Giulia, una bambina molto allegra e combina guai. Leo è amato da tutti e ha numerosi amici come Francesca, Tommi, Anita oltre a Matteo grande e Matteo piccolo. Un bambino come tanti che vive il suo disturbo con il sorriso senza mai abbattersi. Leo, come tutti i suoi coetanei, non gradisce alcune cose come: fare la fila, la puzza dello smog e il frastuono, specie quello provocato dagli allarmi. Un bambino davvero speciale, Leo, che cattura il cuore con la sua simpatia dirompente, il suo modo di fare accattivante e il suo mondo colorato.
Il Mondo di Leo, la serie
Il mondo di Leo è arrivato su Rai Yoyo il 18 novembre ed è disponibile sulla piattaforma Rai Play con tutti i 10 episodi da 12 minuti. Un racconto necessario e istruttivo che mira ad approfondire tanto delicato quanto scottante, cioè quello della malattia infantile. La serie, grazie al suo grande valore educativo, ha ricevuto il contributo del Ministero della Cultura e si avvale anche della consulenza del Professore Emerito di Psicologia Generale Paolo Moderato, uno dei massimi esponenti del settore che ha fornito anche il suo prezioso aiuto a tutto il progetto multimediale.
Perché è importante che i bambini guardano Il mondo di Leo?
Perché è un cartone animato e, in primo luogo, diverte e stimola la creatività di ogni piccolo di casa. L’importanza di proporre contenuti televisivi di qualità è un’esigenza prioritaria, in quanto, il pubblico lo esige ed è sempre più attento a certe tematiche. L’inclusione, il confronto fra le tante diversità, il dialogo e la conoscenza sono elementi fondamentali per abbattere ogni genere di barriera.
Noi di Superpapà ne abbiamo parlato tempo fa con Rino Bonanno in questa puntata di Podcast:
La conoscenza è un grande antidoto per la paura e la consapevolezza aumenta la speranza, sono queste le prerogative in cui si colloca Il mondo di Leo. Perché l’autismo è una realtà accessibile a tutti, l’importante è conoscerla.
