Si è appena concluso MioDottore Awards 2024, l’evento che celebra i migliori medici della piattaforma scelti direttamente da pazienti e colleghi.
Un galà da 10 e lode
Quest’anno si festeggiavano i 10 anni di questa kermesse medica internazionale che rende omaggio all’eccellenza nella professione. La location? La stupenda Centrale Montemartini di Roma, un’ex centrale elettrica trasformata in un museo a cielo aperto. Uno scenario mozzafiato per premiare 43 dottori .
Il sogno di ogni genitore è avere al proprio fianco un’equipe medica di prim’ordine, pronta a prendersi cura con competenza e umanità dei nostri piccoli cuccioli. E questo prestigioso appuntamento dimostra che nel nostro Paese possiamo contare su eccellenze senza eguali.
La geografia dell’eccellenza
Dalla vetta alpina fino agli splendidi litorali del Sud, ogni angolo d’Italia vanta professionisti sanitari di altissimo livello, capaci di primeggiare negli ambiti più disparati. Il Lazio si conferma la regione con più premiati (25%), mentre al centro-sud brilla il talento della Puglia e della Sicilia con ben 6 vincitori a testa. Ma anche il Nord non è da meno, con la Lombardia e la piccola grande Sardegna a rappresentare l’alta qualità delle cure settentrionali.
A livello di province, Roma domina incontrastata con ben 11 dottori sul podio, mentre la seguono Bari, Milano, Cagliari e Palermo. Insomma, che tu sia del freddo Trentino o della calda Sicilia, il tuo bambino può stare tranquillo: c’è sempre un’eccellenza pronta ad accudirlo!
La selezione degli eroi in camice bianco
Ma come vengono scelti questi professionisti? Il processo di selezione dei MioDottore Awards è rigorosissimo e a tre fasi. Inizialmente sono i pazienti a valutare aspetti come puntualità, attenzione e qualità del servizio dei vari candidati. Successivamente, tocca ai colleghi della stessa specialità dare il proprio giudizio sulle competenze cliniche dimostrate. Infine, il voto decisivo arriva dai pareri raccolti online, per decretare chi davvero merita la corona di eccellenza italiana.
Così, solo i migliori dei migliori hanno la chance di salire sul palco e ricevere il prestigioso riconoscimento MioDottore. Un processo che premia non solo la bravura, ma anche l’approccio umano e l’impegno per la comunità.
Un esperto per le nostre menti
Tra i vincitori di questa edizione 2024 c’è anche lo psicologo Mauro Vargiu di Milano, una vera autorità quando si parla di salute mentale e sessualità. Un ambito particolarmente delicato per noi genitori, che dobbiamo saper guidare al meglio i nostri figli. Ho avuto il piacere di fargli qualche domanda:
Dott. Vargiu, lei è molto attivo su Milano e Bergamo, i suoi studi accolgono tantissimi pazienti ogni giorno. Ha notato un aumento di richieste di aiuto da parte di genitori negli ultimi anni?
Si è osservato un aumento significativo delle richieste di supporto psicologico da parte dei genitori. Questo incremento è attribuibile a diversi fattori, legati anche alle conseguenze psicologiche della pandemia.
Quali sono i problemi che maggiormente assillano i genitori oggi?
I genitori oggi affrontano numerosi problemi che possono variare in base a contesti socio-economici, culturali e personali. Vediamo insieme alcuni dei problemi più comuni:
1 Salute Mentale e Benessere Psicologico
Molti genitori sono preoccupati per l’aumento dei disturbi d’ansia e depressione tra i bambini e gli adolescenti, esacerbati dalla pandemia di COVID-19. Studi indicano che la pandemia ha portato a un aumento significativo dei problemi di salute mentale tra i giovani, con conseguenti richieste di supporto psicologico.
2. Pressioni Accademiche
La preoccupazione per il rendimento nello studio dei figli è tra le principali fonti di stress per i genitori. La competizione scolastica e la necessità di eccellere possono mettere pressione sia sui bambini che sui genitori
3. Utilizzo della Tecnologia e dei Social Media
Il cattivo uso di dispositivi digitali e social media è un problema che si riscontra sempre più frequentemente. I genitori sono preoccupati per la dipendenza dai social, il cyberbullismo e l’accesso a contenuti inappropriati.
4. Bilanciamento Lavoro-Vita Privata
Trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata è un punto critico. I genitori spesso faticano a dedicare tempo di qualità ai figli, il che può influenzare negativamente il legame familiare e il benessere emotivo dei bambini.
5. Sicurezza Finanziaria
Le preoccupazioni economiche, come la stabilità lavorativa, il costo della vita e le spese educative, sono stressanti per la maggior parte dei genitori. La gestione delle finanze familiari può essere una fonte significativa di stress e ansia
6. Salute Fisica
Alcuni genitori sono preoccupati per la salute fisica dei figli, compresa l’obesità infantile e la mancanza di attività fisica. L’adozione di stili di vita sedentari, soprattutto durante la pandemia, ha aggravato questi problemi
7. Relazioni Interpersonali e Comportamento
Problemi comportamentali, difficoltà di socializzazione e relazioni interpersonali sono altre preoccupazioni comuni.
8. Pandemia e Post-Pandemia
Come precedentemente detto, l’arrivo della pandemia ha avuto un impatto profondo sulla vita familiare, aumentando emozioni e sentimenti negativi. I genitori si trovano ad affrontare le conseguenze psicologiche, educative e sociali che la pandemia ha avuto sulle famiglie
Ci può dare un consiglio su come affrontare con i figli piccoli un argomento delicato come la sessualità?
Affrontare il tema della sessualità con i figli piccoli è una sfida delicata che richiede un approccio ben ponderato e basato su fonti scientifiche. Di seguito alcuni consigli su come gestire questa conversazione, supportati da studi e ricerche accreditate:
1. Iniziare Presto e Adattare l’Informazione all’Età
Secondo un articolo pubblicato nel “Journal of Pediatric Health Care”, è importante iniziare l’educazione sessuale in modo appropriato all’età fin dalla prima infanzia, costruendo progressivamente sulle informazioni man mano che il bambino cresce.
2. Usare un Linguaggio Semplice e Diretto
Secondo un articolo pubblicato su “Pediatrics”, è fondamentalel’utilizzo di un linguaggio semplice e diretto, adatto all’età del bambino, per spiegare i concetti di base della sessualità. Questo approccio aiuta a evitare confusione e malintesi.
3. Rispondere alle Domande in Modo Aperto e Onesto
Onestà: Secondo uno studio del “Journal of Adolescent Health”, rispondere alle domande dei bambini in modo onesto e aperto promuove un ambiente di fiducia e facilita una comunicazione aperta a lungo termine sui temi della sessualità.
4. Usare Libri e Materiali Educativi
La “American Academy of Pediatrics” raccomanda l’uso di libri e materiali educativi adatti all’età per facilitare la comprensione dei concetti sessuali nei bambini. Questi strumenti possono aiutare i genitori a spiegare argomenti complessi in modo accessibile.
5. Creare un Ambiente di Fiducia e Apertura
Comunicazione Aperta: Uno studio pubblicato nel “Journal of Family Psychology” suggerisce che creare un ambiente di fiducia e apertura in cui i bambini si sentano a loro agio nel fare domande è cruciale per una sana educazione sessuale.
6. Insegnare il Rispetto per il Proprio Corpo e Quello degli Altri
Consenso e Rispetto: La “Centers for Disease Control and Prevention” (CDC) sottolinea l’importanza di insegnare ai bambini il rispetto per il proprio corpo e quello degli altri, incluso il concetto di consenso. Questo aiuta a prevenire comportamenti inappropriati e promuove relazioni sane .
7. Affrontare i Miti e le Informazioni Errate
Correzione di Miti: Secondo uno studio pubblicato su “Sex Education: Sexuality, Society and Learning”, è fondamentale affrontare e correggere eventuali miti o informazioni errate che i bambini potrebbero aver sentito. Fornire informazioni accurate e basate su evidenze aiuta a costruire una comprensione corretta della sessualità.
8. Consultare un Professionista
Se si incontrano difficoltà o incertezze nell’affrontare l’argomento, consultare un professionista della salute o un educatore sessuale può essere molto utile.
E quando si ha a che fare con un adolescente irrequieto, che non si impegna a scuola e non sembra non ascoltare più i genitori, come comportarsi? Quando è il momento di rivolgersi ad uno specialista?
Affrontare un adolescente irrequieto che non si impegna a scuola e sembra non ascoltare i genitori è una sfida comune che richiede pazienza, comprensione e strategie ben strutturate. Ecco alcuni consigli basati su ricerche scientifiche e linee guida di esperti:
1. Comprendere le Cause del Comportamento
Identificazione delle Cause: Spesso, l’irrequietezza e la mancanza di impegno a scuola possono essere sintomi di problemi sottostanti come stress, ansia, depressione o difficoltà di apprendimento. È importante cercare di comprendere le cause di questi comportamenti parlando con l’adolescente e osservando eventuali segnali di disagio.
2. Comunicazione Aperta e Ascolto Attivo
Ascolto Attivo: Secondo uno studio pubblicato nel “Journal of Adolescent Health”, la comunicazione aperta e l’ascolto attivo sono fondamentali. Queste modalità possono aiutare a migliorare la fiducia e a facilitare il dialogo.
3. Promuovere L’autonomia e Stabilire Regole e Confini Chiari
Le ricerche indicano che gli adolescenti hanno bisogno di limiti definiti, ma anche di una certa flessibilità per sviluppare l’autonomia
Stabilire regole e confini chiari è cruciale per dare struttura e sicurezza all’adolescente.
4. Incoraggiare e Motivare Positivamente
Motivazione Positiva: Uno studio pubblicato nel “Journal of Child Psychology and Psychiatry” suggerisce che l’uso di rinforzi positivi e l’incoraggiamento possono essere più efficaci delle punizioni. Riconoscere e premiare i comportamenti positivi può aiutare e motivare l’adolescente a impegnarsi di più a scuola e a comportarsi meglio a casa
5. Coinvolgere l’Adolescente nelle Decisioni
Partecipazione Attiva: Coinvolgere l’adolescente nelle decisioni che lo riguardano può aumentare il suo senso di responsabilità e autonomia. La partecipazione attiva nelle scelte può migliorare il suo impegno e il rispetto delle regole stabilite
6. Monitorare e Supportare l’Apprendimento
Supporto Scolastico: Mantenere un contatto costante con gli insegnanti e monitorare il progresso scolastico può aiutare a identificare eventuali difficoltà precocemente. Offrire supporto, come aiuto nei compiti o tutoraggio, può fare una grande differenza
7. Momento per Rivolgersi a uno Specialista
Segnali di Allarme: Secondo il “Journal of Clinical Child & Adolescent Psychology”, è importante considerare l’intervento di uno specialista nel momento in cui i problemi persistono nonostante gli sforzi dei genitori, o quando ci sono segnali di problemi più gravi come depressione, disturbi d’ansia, comportamenti autodistruttivi o abusi di sostanze. Se l’adolescente mostra segni di marcata sofferenza emotiva o comportamentale, è essenziale cercare il supporto di uno psicoterapeuta.
Un Finale con il Botto
Insomma, i MioDottore Awards 2024 sono stati una vera celebrazione della competenza medica italiana, unita a quel tocco di umanità che fa la differenza. Il duro lavoro e la dedizione di questi professionisti meritano il massimo rispetto. E ricordiamoci che anche i papà hanno bisogno di un sostegno!