Siete andati al controllo ginecologico e invece di sentire un battito cardiaco ne avete sentiti due? E mentre voi cercavate di capire cosa stesse succedendo il ginecologo ha sentenziato “Sono due gemelli!”
Niente panico, affrontiamo una cosa alla volta e tutto sembrerà più semplice.
Parola d’ordine organizzazione
È inutile negare che, se con l’arrivo di un bambino abbiamo necessità di organizzarci, questo bisogno crescerà esponenzialmente quando in casa in contemporanea ne arrivano 2 o più.
Noi papà in primis assumiamo un ruolo centrale: papà e mamma sono una squadra che conosce a perfezione gli schemi e si capisce con un solo sguardo. Nei momenti cruciali della giornata quali pappa, cambio e nanna il nostro ruolo diventa essenziale.
Impariamo a delegare e chiedere aiuto, i primi tempi saranno veramente duri quindi evitiamo di fare gli eroi. Poi man mano che avremo rodato i meccanismi e saremo meglio organizzati potremo iniziare a vedercela da soli.
2 bambini quindi il doppio delle cose
Sicuramente avremo necessità di comprare il doppio di molte cose: ovetto per l’auto poi seggiolino di classe superiore, passeggino, marsupio, ciucci, biberon e via discorrendo.
Per quanto riguarda passeggini gemellari prima di acquistare controllate bene la larghezza di porte e ascensore, ne esistono di diversi tipi quindi optate per quello che vi creerà meno problemi.
Di sicuro non avremo necessità di comprare il doppio dei giocattoli, tutti i fratelli condividono i giochi quindi possono farlo anche loro. Inoltre loro possono contare sul fatto di essere in due e di potersi fare compagnia vicendevolmente.
Sono gemelli ma non sono uguali
Sono nati lo stesso giorno, si assomigliano come due gocce d’acqua ma sono 2 persone diverse.
Rispettiamoli per la loro individualità, evitiamo di far diventare la regola il vestirli nello stesso modo, di regalare loro le stesse cose e cerchiamo invece di scoprirli per come sono, ognuno di essi, con le proprie caratteristiche, le proprie inclinazioni, le proprie preferenze.
È bene favorire l’acquisizione dell’indipendenza l’uno dall’altro incentivando tra le altre cose l’amicizia con altri bambini in modo da limitare le difficoltà da separazione.
Non parlano ma si capiscono
Solitamente i gemelli iniziano a parlare più tardivamente rispetto agli altri bambini, ciò può essere conseguenza del fatto che spesso sono prematuri quindi hanno molto da recuperare durante i loro primi mesi di vita e anche perché dovendoci dedicare a più bambini in contemporanea spesso parliamo di meno con loro singolarmente.
D’altro canto, molto spesso, i gemelli creano un linguaggio tutto loro con il quale sembrano capirsi perfettamente che voi, invece, avete difficoltà a comprendere. Nessun problema, solitamente i gemelli perdono questo linguaggio esclusivo intorno ai 3 anni di età quando struttureranno con i coetanei dei rapporti più “maturi”.