Bonus Mamma Domani cos’è
Il Premio alla Nascita, o Bonus Mamma Domani, è un incentivo di 800
euro erogato dall’INPS in un’unica soluzione alle neo mamme o future tali,
a partire dal 1 gennaio 2017. Un aiuto alle famiglie che si stanno costituendo,
senza che esso incida sull’importo complessivo dei redditi. Esso fa parte del
“pacchetto famiglia“, posto in essere dal Governo Renzi –
Gentiloni, a cui fanno capo anche i voucher asili nido e i voucher
baby sitter. Un aiuto ad affrontare i primi mesi di vita del bebè in arrivo
per mamme e papà alle prese con le spese più disparate, dalla scorta di
pannolini al latte in polvere, dalle visite dal pediatra ai medicinali per le
prime influenze.
Chi può farne richiesta
Può farne richiesta ogni donna cittadina italiana che è giunta al settimo
mese di gravidanza, che ha già partorito – anche anticipatamente – che ha
adottato secondo una procedura nazionale o internazionale (sentenza divenuta
definitiva ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184), o che ha intrapreso un
percorso di affidamento preadottivo nazionale o internazionale (con ordinanza
ai sensi dell’articolo 22, c.6 l. 184/1983).
Perchè nella Legge di Bilancio del 2019 non viene menzionato?
Il Bonus Mamma Domani è ormai entrato a pieno regime nei sussidi fissi a
disposizione delle famiglie, non essendo cioè più soggetto a decisioni dei vari
governi o a manovre finanziarie, esso risulta come un bonus strutturale.
Bonus Mamma Domani: come fare domanda
La domanda per accedere al Bonus Mamma Domani dovrà essere presentata per via
telematica sul sito dell’INPS solo dopo il compimento del settimo mese
di gravidanza se si è già in possesso del Pin INPS dispositivo, oppure
rivolgendosi ad uno dei CAF – Patronato o al commercialista di fiducia. Tutte
le informazioni possono essere reperite contattando anche il numero verde
l’ente di previdenza sociale 803 164.
Quali documenti presentare all’INPS
Ai fini dell’erogazione degli 800 euro, l’istituto chiede a garanzia la
certificazione dello stato di gravidanza. Questa certificazione potrà
essere espressa attraverso un certificato di gravidanza in originale; numero
del protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico del SSN o
convenzionato ASL; indicazione che il certificato sia stato già trasmesso
all’Inps in caso di parto gemellare.
Modalità di erogazione del credito
Le modalità di pagamento previste sono molteplici: bonifico domiciliato presso
l’ufficio postale; accredito su conto corrente bancario; accredito su conto
corrente postale; libretto postale; carta prepagata con IBAN.