IL VIAGGIO DI ARLO
Cosa sarebbe successo se il meteorite che causò l’estinzione dei dinosauri milioni di anni fa non avesse colpito la Terra? Be’, innanzitutto i rettili giganti non avrebbero lasciato campo libero ai mammiferi e l’evoluzione avrebbe preso altre strade.
Questo è l’antefatto del nuovo film Pixar che, dopo il miracolo di Inside Out (l’avete visto tutti, vero?), torna sul grande schermo con una nuova storia che si preannuncia ancora particolarmente emozionante.
Protagonista è Arlo, un giovane apatosauro che a seguito di un incidente finisce lontano da casa. Durante il viaggio di ritorno incontra Spot, un cucciolo di una specie piuttosto primitiva, debole e sconosciuta: gli uomini. Tra i due, neanche a dirlo, si instaurerà un’amicizia speciale destinata a cambiare la vita di entrambi.
Nonostante non manchino scene emotivamente molto coinvolgenti e toccanti, il film si dimostra piuttosto debole livello di contenuti. Vengono sfiorati temi molto delicati come il bisogno di famiglia, la perdita dei genitori, l’amicizia al di là delle razze ma senza mai scendere al di sotto della superficie. L’animazione è sempre di altissima qualità raggiungendo punte di fotorealismo davvero strabilianti. Purtroppo questo sembra essere il pregio maggiore del film.
I dinosauri riscuotono sempre un certo successo con i bambini, perciò è probabile che i più piccoli si facciano incantare dai teneri occhioni dei due protagonisti e rimangano conquistati dalla bellezza dei paesaggi. Più in là, però, non si va.
Trailer italiano: