Ozi – La Voce della Foresta e il tema ambientale
Ozi la voce della foresta

Ozi – La Voce della Foresta e il tema ambientale

Ozi – La Voce della Foresta è un film d’animazione del 2023 diretto da Tim Harper e distribuito da Notorius; in Italia l’uscita ufficiale è prevista per domani 19 settembre 2024 e accompagnerà gli appassionati del genere per circa 90 minuti in un’avventura ricca di spunti per piccoli e adulti.

Trama

Il film pone al centro della storia Ozi, una piccola orangotango che trascorre la sua vita pacificamente con i genitori nella foresta pluviale. La sua quotidianità viene interrotta quando la mano dell’uomo distrugge il suo habitat naturale e deve separarsi inevitabilmente dai genitori; fortunatamente Ozi viene salvata e adottata da un gruppo di volontari ambientalisti che si occupano di orangotanghi orfani.

La protagonista della storia, nella sua nuova realtà, sviluppa capacità di comunicazione eccellenti sfruttando il linguaggio dei segni, condizione che le permette di interagire con gli esseri umani e di far parte attivamente di un mondo tutto nuovo, quello dei social media. Infatti, utilizzando la sua popolarità sui social media, Ozi cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla deforestazione.

La parte iniziale del racconto tende, quindi, a far conoscere le qualità comunicative del personaggio, ma la svolta narrativa si verifica quando Ozi scopre che i suoi genitori potrebbero essere ancora in vita. Decide a questo punto di intraprendere un nuovo viaggio per trovarli e si reca senza pensare troppo nella sua foresta di origine. Sebbene siano trascorsi alcuni anni, la foresta è ancora devastata e il paesaggio non è altro che un deserto desolato. A questo punto Ozi ha due obiettivi: trovare i suoi genitori e lottare per salvare la sua amata casa/foresta. La protagonista, quindi, diventa un vero e proprio simbolo di resistenza e speranza nella continua lotta contro la distruzione ambientale.

Sensibilizzazione ambientale e non solo

La trama evidenzia come Ozi – La Voce della Foresta sia un film che si inserisce senza troppa paura nel filone delle opere cinematografiche dedicate alla sensibilizzazione ambientale. Infatti, la storia si rivolge soprattutto alle nuove generazioni, queste ultime immerse in un mondo dove le difficoltà di un pianeta in continua mutazione crescono esponenzialmente a causa della mano dell’uomo.

Nello specifico, il film prodotto da Leonardo DiCaprio, celebre per il suo impegno ecologista, ha come scopo quello di educare e intrattenere allo stesso tempo lo spettatore. Sulla falsa riga dei film di animazioni più noti, questa opera cinematografica introduce sequenze di azione adrenaliniche, che riescono a catturare l’attenzione dello spettatore. Se da un punto di visto prettamente grafico, le animazioni sono di buona qualità e il ritmo è incalzante, ciò che rende il film particolare è la sua capacità di combinare elementi originali.

Infatti, uno degli aspetti più interessanti di Ozi è la sua capacità di imparare il linguaggio dei segni e di comunicare con gli altri esseri umani, ponendosi come baluardo per evidenziare le preoccupazioni ambientali sui social media. Tali fattori consentono di modernizzare la narrazione, rendendo la pellicola coinvolgente e accessibile anche a un pubblico molto giovane che non ha ancora formato uno spirito critico verso una tematica così rilevante.

Ozi – La Voce della Foresta però, non si limita al solo racconto di una storia in cui la protagonista prova a trovare la sua famiglia e a salvaguardare la sua foresta, ma si estende anche a una critica più profonda verso il falso impegno pro-ambiente di alcune multinazionali. Nello specifico, tali aziende, che nel film vengono rappresentate da una compagnia immaginaria, nascondono i loro veri scopi dietro un brand ecologista. Come è facile dedurre, questo aspetto del film di Tim Harper offre una critica potente e sottile delle pratiche aziendali moderne, evidenziando come si possa raccontare una storia intrattenente, ma allo stesso tempo capace di far riflettere e dare consapevolezza allo spettatore.

Perché vedere Ozi – La voce della Foresta

Ozi – La Voce della Foresta coniuga molto bene l’intrattenimento e il messaggio ecologista. La storia della protagonista, grazie alla sua determinazione e al coraggio, offre un esempio positivo per le nuove generazioni, invogliandole a lottare per la salvaguardia del pianeta. Sebbene ci siano delle sequenze di azione un po’ eccessive, il film mantiene un ottimo equilibrio tra riflessione e avventura, garantendo all’opera non solo un messaggio significativo, ma anche una certa attualità e futuribilità.
Da vedere al cinema con tutta la famiglia!

Trailer Ozi – La Voce della Foresta

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