Musica e lettura: due strumenti per lo sviluppo cognitivo del bambino

Musica e lettura: due strumenti per lo sviluppo cognitivo del bambino

Tutti sappiamo che ci sono particolari attività che aiutano lo sviluppo cognitivo del bambino, tra queste la musica e lettura.
Vediamo però in che modo musica e lettura influenzano la crescita e cosa dobbiamo fare noi genitori per facilitarne l’avvicinamento.

Musica e letture, nutrimento per l’anima e non solo

La musica, sia nell’ascolto attivo che nella sua pratica, agisce sulle emozioni e sugli stati d’animo, allo stesso tempo è gioco, divertimento, stimolo allo sviluppo di creatività.
La musica è una forma di comunicazione che permette al bambino di entrare in contatto con gli altri e con l’ambiente che lo circonda.
È dimostrato che i bambini che imparano a suonare uno strumento musicale sviluppano in maniera più semplice abilità matematiche. Ascoltare la musica aiuta a memorizzare parole e a pronunciare correttamente i fonemi e le sillabe più difficili favorendo quindi lo sviluppo del linguaggio.
La musica aiuta il bambino ad esprimere le proprie emozioni e in età scolare diventa un fattore di aggregazione, funge quindi anche da agevolatore nello sviluppo di abilità sociali.
Un adulto che sta leggendo ad alta voce ad un bambino sta compiendo un gesto d’amore: questa esperienza condivisa ha una grande influenza dal punto di vista cognitivo, emotivo e relazionale.
Leggere insieme fa ridere insieme, ci fa spaventare insieme, suscita, in pratica, quelle emozioni condivise tanto importanti nello sviluppo relazionale del bambino.
Un bambino che ci sta ascoltando leggere sta potenziando e prolungando i suoi tempi di attenzione sollecitando, contemporaneamente, la sua immaginazione e curiosità.
Leggendo il bambino scopre nuovi vocaboli arricchendo il suo lessico, sviluppa il pensiero critico e il pensiero divergente.

Quando si inizia?

Non è mai troppo presto per abituare un bambino alla lettura e alla musica, possiamo iniziare già dalla gravidanza. Un papà che legge ad un pancione o che sceglie la musica sta creando delle basi di conoscenza e complicità che si rafforzeranno con il tempo.
Nei primi mesi di vita sono indicate ninne nanne e filastrocche brevi e semplici. Facciamo in modo che anche le parole che leggiamo abbiano una loro musicalità in modo da attirare facilmente l’attenzione del bambino.
Intorno al primo anno di età potremmo proporgli semplici canzoncine per aiutarlo a memorizzare parole semplici di uso comune aiutando lo sviluppo del linguaggio. Allo stesso modo proponiamogli libri con figure semplici accompagnando la narrazione con poche parole seguite da gesti per indicare la figura corrispondente al suono.
Man mano che crescerà possiamo procedere con musiche e letture più “avanzate”.
Ovviamente dobbiamo sempre tener conto dei suoi tempi e delle sue preferenze senza mai forzare od imporre altrimenti sarebbe tutto vano!

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