Impossibile non affermare che la bicicletta abbia attraversato la storia del nostro Paese. Sono ancora indelebili nella mente di molti le immagini di centinaia, anzi migliaia di lavoratori che ogni mattina si recavano in fabbrica a bordo del velocipede, mezzo che regalava anche una forma di aggregazione che al giorno d’oggi – forse inevitabilmente – si sta perdendo nella frenesia della quotidianità. E proprio per celebrare la bici in tutto il suo valore, non mancano sul territorio nazionale manifestazioni più o meno famose, anche a carattere storico.
Il riferimento è per esempio a “L’Eroica”, evento che va in scena in Toscana a inizio ottobre, con un percorso che si sviluppa, a partire da Gaiole in Chianti, Siena, per oltre duecento chilometri – si legge sul sito eroicagaiole – «in un’affascinante teoria di luoghi e atmosfere che si susseguono tra borghi e vigneti, boschi e oliveti, piazze e pascoli che poeti e artisti hanno cercato di catturare nelle loro opere e che il ciclista scopre pedalata dopo pedalata in una gioia senza fine». La gara, non competitiva, ha una caratteristica precisa: vi si può partecipare esclusivamente a bordo di biciclette d’epoca o in stile vintage, indossando anche abbigliamento a tema, quindi di ispirazione storica. Il successo della corsa è notevole, con oltre cinquemila partenti ogni anno.
Tra le iniziative più apprezzate è poi impossibile non segnalare il “Giro d’Italia d’Epoca”, rassegna su più tappe che fa rivivere i fasti di un ciclismo che forse non c’è più ma che si conferma di estremo fascino. Moltissimi d’altronde, nello Stivale, i luoghi simbolo di questo sport storico, mete di pellegrinaggio per tanti.
Ma quello delle biciclette storiche è anche un vero e proprio business, oltre che una passione. Ne sono una prova i tantissimi siti internet che mettono in contatto persone da ogni dove per vendere, comprare, scambiare e dare consigli sulla conservazione di mezzi che hanno un loro valore anche economico e non solamente affettivo. Sono poi disponibili vere e proprie guide dettagliate per l’identificazione e il successivo restauro di una bici d’epoca, seguendo canoni ben precisi.
E tu che rapporto hai con la bicicletta? La utilizzi quotidianamente o è un valido alleato per lo svago domenicale in famiglia? Facci sapere la tua esperienza!
Emanuel Di Marco