Siamo andati a incontrare Pippo Lorusso presso la sede Rai di via Asiago 10 dove tutti i weekend dalle 13.45 alle 16.00 conduce in diretta il divertente programma #TUTTINUDI con DjOsso e Antonio Mezzancella.
Pippo Lorusso attore, presentatore, speaker e in queste ore al cinema in veste di doppiatore di “A spasso col Panda” dove presta la sua voce al simpatico Orso MIC MIC. Tanta gavetta per il nostro amico che parte giovanissimo da Novara per approdare al teatro, in tv con la Gialappa’s band e Maccio Capatonda e poi al grande schermo e alla radio con capacità, caparbietà e simpatia.
Pippo ha una famiglia bellissima composta dalla moglie Loredana, la figlia Carlotta di 7 anni e Matisse, un gattino di 2 anni. E proprio il suo essere un SuperPapà ci ha portato da lui.
Quanto è stato difficile arrivare dove sei oggi?
Onestamente non mi sento di essere da nessuna parte. Il mio è un percorso fatto di tante sfumature. Posso dire di essere contento di aver seguito il mio istinto, le mie passioni e le mie curiosità. Ho studiato tanto, mi sono sempre applicato e impegnato. Poi però non è detto che tu emerga o che tu riesca a fare quello che vuoi così come lo sognavi. Riuscire a vivere la vita artistica e coniugarla con quella familiare, tra alti e bassi, euforia e depressione è una strada così complessa che ogni tanto mi guardo allo specchio e mi dico “pensa te… “. Ho fatto tanti sacrifici, ho fatto tanti lavori, anche umilianti, ho pianto notti intere di nascosto e ingoiato bocconi amari. E la cosa bella è che fa tutto parte del gioco. Del gioco che ho scelto io. E quando ripenso a tutto quello che ho vissuto sorrido e mi sento forte, perché ogni momento ha determinato ciò che sono adesso a 45 anni. Nel frattempo, giocando a fare l’artista ho creato la mia famiglia. E questo rappresenta per me il più grande successo.
Ti senti un po’ un supereroe x tua figlia?! Senti la responsabilità? Cosa caratterizza il Super Pippo che è in te?
l’arrivo di mia figlia, dopo il matrimonio e il mutuo all’inizio mi hanno spaventato, poi però ho incominciato a godermi le cose, anche quelle più piccole. E da quel momento tutto mi è sembrato più bello e più semplice. Le responsabilità sono belle, altrimenti che viviamo a fare? Vivere a Roma e avere una moglie romana poi mi ha aiutato tanto. (la carbonara ha fatto il resto! Ahaha) Mi sento un supereroe per mia figlia perché riesco a essere sempre presente e perché in una città caotica come Roma ho la fortuna di farle fare una vita dignitosa e divertente. Poi il super pippo è quello che gioca ore e ore a fare a botte con la piccola peste, che organizza le giornate e i progetti con la moglie e la sera si addormenta sereno.
Cosa ti ha portato a doppiare l’orso Mic-Mic in a Spasso col Panda in uscita proprio in questi giorni?
È il mio lavoro. In tanti anni di carriera il Doppiaggio lo avevo sempre trascurato, poi arrivando a Roma ho conosciuto realtà che non potevo frequentare a Milano. sono stato diretto da big come Cristina Fenuccio e Andrea Ward, dalla mia grande amica Jessica Loddo, e infine dalla bravissima Ilaria Stagni che mi ha guidato nella bella avventura di A SPASSO COL PANDA che farà divertire tante famiglie e tanti bambini. E questo mi riempie di gioia e mi gratifica tantissimo.
Raccontaci come passi il tuo tempo quando sei con tua figlia e con tua moglie?
come fanno tanti papà e tanti mariti. Facciamo insieme tutto ciò che ci riguarda. Poi con mia figlia gioco più che posso e faccio il pignolo sull’educazione e sul senso civico. Con mia moglie invece dipende da come si alza la mattina! Lei si definisce una martire ahahah
A parte gli scherzi mia moglie è fantastica, oltre il suo lavoro, si prende cura di casa, della bimba, del gatto e di me. Mi aiuta molto quando sviluppo un progetto, quando scrivo per la radio o studio un copione. Quando faccio memoria ad esempio e mi da le battute il più delle volte mi ammazzo dalle risate. Devo aggiungere una cosa però . Io non sono un uomo perfetto, anzi. Quindi (come direbbe Riccardo Cocciante) se stiamo insieme da 15 anni ci sarà un perché. Io faccio del mio meglio, per il resto come si dice a Roma “sti cazzi!” ahaha
Grazie davvero per averci dato l’opportunità di conoscerti meglio, ci vediamo il 10 Ottobre alla prima di A Spasso col Panda e naturalmente ci farebbe piacere averti come ospite d’onore il 19 Marzo a Milano al grande evento che organizzeremo per la festa del Papà.
Grazie a voi, ci sarò! Un abbraccio a tutti i superpapà!.
Alfonso Negri