Intervista esclusiva a uno dei migliori corridori a tappe dei nostri tempi: “Ivan il Terribile” ci parla della sua esperienza da padre, lo incontriamo alla conferenza stampa di presentazione della collaborazione tra CITROËN e il team TINKOFF-SAXO
Caro Ivan, sappiamo che tu sei padre di ben 4 figli, per cui chi meglio di un superpapà come te può spiegarci cosa è per te essere il papà di una famiglia così numerosa?
Si tratta una grande responsabilità ma allo stesso tempo di una gioia e una felicità senza paragoni. La mia famiglia è una fonte continua di motivazioni per migliorarmi sia come atleta che come papà, perché così come da ogni salita si impara qualcosa, anche la vita in famiglia insegna ogni giorno qualcosa di cui far tesoro per il futuro.
Da tifosi, abbiamo letto il tuo libro e di come tuo papà ti abbia sempre aiutato e stimolato a volte con sacrifici perché tu diventassi il campione che sei diventato. Oggi, con l’esperienza di essere tu papà, come aiuti e stimoli le attitudini dei tuoi figli?
Quello che mi ha trasmesso mio padre a mia volta cerco di trasmetterlo ai miei figli, perché sono insegnamenti ancora validi. E a quello aggiungo tutti gli insegnamenti che ho avuto dalla mia carriera professionistica. Perché la dedizione e la costanza che richiede il ciclismo servono qualsiasi cosa si scelga di fare nella vita.
Tuo padre amava il ciclismo e ti ha cresciuto dandoti un indirizzo molto marcato…. Tu da campione come aiuti i tuoi figli? Qualcuno di loro vuole già diventare un PRO?
I miei figli sono ancora piccoli, per cui c’è ancora tempo per quello. L’importante adesso è che si divertano quando fanno sport, quella è l’unica cosa che conta.
Quando hai un po’ di tempo libero, tra un allenamento e una corsa, cosa ti piace fare con i tuoi bambini?
Lo sport è una parte importante anche della mia vita in famiglia, ad esempio un’uscita in bici tutti insieme è un piacere unico. Oppure semplicemente poterli accompagnare a scuola, piccole cose che però si apprezzano molto quando si sta per molto tempo lontani dalla propria famiglia.
Una curiosità: quando capita di fare un viaggio lungo, come intrattieni i bambini ?! Con la musica, con i videogame, si rilassano con un libro oppure preferisci viaggiare di notte quando dormono ?!
Durante i nostri viaggi la musica non manca mai, specialmente i grandi artisti italiani come Mango e Jovanotti. Aiutano a passare il tempo e mettono d’accordo tutti.
Quando guardi i tuoi bambini, cosa ritrovi di te e del tuo carattere in ognuno di loro?
In ognuno di loro rivedo sfumature mie e di Micaela e questa e’ la cosa piu bella…
Un papà che intravede potenzialità e passione nel figlio verso il ciclismo, cosa dovrebbe fare per aiutarlo a crescere soprattutto per fargli capire i sacrifici che questo duro sport richiede?
Per prima cosa bisogna sempre ricordarsi che alla fine chi pratica uno sport, lo fa per divertimento, e questo va sempre tenuto in mente. Per cui specialmente quando sono piccoli vanno lasciati liberi, non servono pressioni inutili.
Quando deciderai di appendere le scarpe al chiodo, ci sono già delle cose che vorrai fare con e per i tuoi bambini?
Poter semplicemente passare più tempo con loro tutti i giorni, nelle piccole attività quotidiane, sarà già un buon inizio.
Da appassionati e tuoi tifosi, quali sono i tuoi obiettivi futuri e dove possiamo portare i nostri figli ad ammirarti sul podio?
Quest’anno due obiettivi chiave della Tinkoff-Saxo saranno il Giro d’Italia e il Tour de France, dove darò il massimo per la mia squadra, cercando però allo stesso tempo di ottenere qualche soddisfazione personale.