La scuola e la trasformazione in Superpapà
La vita di un uomo si divide in due fasi: la fase pre e quella post. La prima è il periodo in cui non si hanno ancora dei figli, la seconda invece inizia quando i teneri pargoletti arrivano come un ciclone impazzito nelle nostre vite, rivoluzionandole in modi e tempi che mai avremmo pensato e quello che eravamo prima semplicemente non lo saremo mai più. Prendiamo la scuola ad esempio. Io ho avuto bravi insegnanti ma, prima della nascita di mio figlio, non ho mai compreso il ruolo che hanno avuto nella mia educazione. Alcuni di loro sono semplicemente dei nomi rimasti impressi nella mia memoria storica e in quella dei miei amici per le immancabili gaffe, come quella volta che la professoressa di matematica venne in classe con una scarpa blu e una nera. Poi è arrivato mio figlio e la trasformazione da Peter Pan impenitente a Superpapà è stata veloce e ha investito anche il mio rapporto con la scuola.
Genitori e insegnanti: qual è il segreto?
Il primo giorno della materna ti rendi conto che quella maestra che accoglie tuo figlio con sorrisi e carezze non è una semplice comparsa nella sua vita, ma una figura tra le più importanti, insieme a tutti gli altri insegnanti che verranno.
Sia chiaro, la scuola non può toglierci la nostre responsabilità di genitori. Noi siamo gli educatori più importanti che incoraggiano, spronano, spiegano, ma quando genitori e insegnanti sono alleati tra loro tutto diventa più semplice. È un percorso difficile senza dubbio ma la scuola può aiutarci a renderlo meno impervio. Il segreto è affidarsi a una piccola ma bellissima parola: sinergia.
Sinergia tra genitori e scuola
La sinergia è quel valore aggiunto che permette a noi genitori di collaborare con gli insegnanti creando in questo modo un percorso lineare tra scuola, famiglia e comunità, un viaggio nel quale il bambino può costruire la sua identità in modo lento ma efficace. Sinergia è iniziare a pensare che la scuola non è una nemica ma un aiuto da prendere al volo per capire fino in fondo nostro figlio. L’ascolto reciproco tra genitore ed educatore scolastico è il presupposto per prevenire alcuni problemi o per risolverli in modo efficace. E quando i genitori e gli insegnanti sono alleati nella crescita di un ragazzo, i risultati non tardano mai a vedersi.
In conclusione, aggiungerei anche un’altra “parola magica”: rispetto. Il rispetto reciproco tra genitori e scuola è fondamentale per poter costruire un progetto educativo valido. E tu Superpapà, che rapporto hai con gli insegnanti di tuo figlio?