La XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro si è conclusa lunedì 13 maggio con numeri record: in cinque giorni circa 222.000 persone hanno incontrato ospiti da tutto il mondo e case editrici in un’atmosfera di gioia e partecipazione, per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e per festeggiare l’appartenenza a una grande e variegata comunità di lettrici e lettori.
Numeri impressionanti al Salone del Libro
I numeri dell’edizione: 137 mila mq espositivi, oltre 800 stand, 51 sale e 180 laboratori, oltre 2.000 eventi al Lingotto e 650 sul territorio con il Salone Off.
Il Salone del Libro quest’anno ha incontrato 222.000 visitatori tra i padiglioni 1, 2, 3, il nuovo padiglione 4 che ha riscosso grande successo, l’Oval, il Centro Congressi e la Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli. In particolare per la prima volta la giornata più visitata dopo il sabato – che resta la giornata con maggior affluenza – è stata il venerdì, che di qualche centinaio supera le visite della domenica.
Lingua Ospite il Tedesco
Tutti i 40 eventi del palinsesto Tedesco Lingua Ospite (grazie alla presenza di 25 tra autrici e autori) hanno registrato partecipazione e interesse, una festa della letteratura che è continuata anche fuori dal Salone, quando sabato sera un corteo di oltre 100 persone ha seguito il carro della Read Parade. Il grande interesse per la letteratura in lingua tedesca è dimostrato anche dalle case editrici, che sempre più si affacciano sul mercato editoriale di Austria, Germania e Svizzera e dal fatto che il tedesco in Italia resta la terza lingua più tradotta dopo inglese e francese
Bello lo stand della Liguria
Grande successo per lo stand della Liguria, Regione ospite della XXXVI edizione del Salone, che ha scelto di portare a Torino uno spazio ispirato ai borghi liguri e arricchito dai disegni di Jean Blanchaert. Nei cinque giorni della kermesse, la Sala Liguria ha ospitato 110 relatori e 60 eventi, presentando al pubblico del Lingotto oltre 500 volumi pubblicati dagli editori liguri: a conquistare i lettori sono stati soprattutto i titoli legati alla critica letteraria, alla saggistica, alla cucina tipica e al territorio. Tantissimi gli ospiti di Sala Liguria: si è parlato di cantautorato con Gino Paoli, di poesia con Elisabetta Pozzi e Federico Sanguineti, della comicità di Paolo Villaggio con la figlia Elisabetta, Enzo Paci e Gianni Fantoni, senza dimenticare gli eventi musicali con Fabio Armiliato, Sandro Giacobbe e i Trilli e gli incontri con scrittori come Maurizio Maggiani, Ilaria Bonacossa, Mario Paternostro, Matteo Fochessati e tanti altri autori. Tutti appuntamenti che hanno fatto il pieno di spettatori, a conferma dell’attrattività della Liguria e dell’autorevolezza delle sue penne nel panorama librario.
Un’edizione targata Annalena Benini
Un nuovo capitolo per il Salone del Libro, con la direzione di Annalena Benini, che ha portato l’attenzione su moltissimi temi per lettrici e lettori di ogni età. La programmazione delle sette sezioni, novità dell’edizione, è stata largamente apprezzata dal pubblico per la grande varietà delle proposte e dei contenuti e per la guida attenta e appassionata dei curatori e delle curatrici: Teresa Cremisi, Erin Doom, Melania G. Mazzucco, Luciana Littizzetto, Francesco Costa, Francesco Piccolo, Alessandro Piperno. Le sezioni hanno anche permesso ai visitatori di orientarsi facilmente tra i tantissimi appuntamenti, offrendo la possibilità di costruirsi percorsi personali e sentimentali.
I grandi eventi di Vita immaginaria. Sale piene e incontri sold out: è il bilancio della XXXVI edizione del Salone del Libro. Un pubblico caloroso ha invaso le sale e gli stand e ha atteso con pazienza di incontrare e salutare le autrici e gli autori e di tornare a casa con una firma o dedica sulla copia acquistata.