Amore di papà, ti presento la tua vice – mamma
L’amore ai giorni nostri deve fare sempre più i conti con la quotidianità e la pazienza che bisogna mettere in gioco è sempre molta. Non sempre però il sentimento riesce a colmare tutti i vuoti che si creano in una relazione e si finisce sempre più per lasciarsi, e chi ne soffre di più sono sicuramente i nostri figli. E cosa succede se dopo il trauma del divorzio arriva anche una nuova figura in casa? Questo evento apparentemente destabilizzante può trasformarsi in un’occasione di apertura per i nostri bambini.
La mamma è solo una, lei è la fidanzata di papà che ti vuole bene quanto lui
La creazione di un nuovo nucleo familiare si porta dietro innumerevoli problemi, prima affettivi poi logistici. Eppure nessuno dovrebbe mai rinunciare alla felicità e vivere una fiaba con la nuova compagna. Pur rispettando i tempi e i sentimenti dei nostri figli. Spesso le gelosie hanno la meglio, i piccoli dispettucci fatti alla nostra nuova compagna fanno parte del gioco, sono reazioni del tutto naturali per i nostri figli che si trovano a dover “accettare” una nuova figura materna nella loro vita. Bisognerà spiegargli che nessuno vorrà mai sostituire la loro mamma, che la nostra fidanzata sarà per loro un’amica, un’alleata, una confidente.
E se in arrivo ci sono anche nuovi fratellini?
Le unioni che avvengono in età adulta possono prevedere che entrambi abbiano figli, questo vorrà dire che i nostri bambini dovranno imparare a convivere con l’esistenza di nuovi fratelli acquisiti nelle loro vite. Sarebbe un errore imporgli da subito la loro presenza in casa, è più opportuno iniziare una conoscenza graduale, con le vacanze insieme, le gite fuori porta, le domeniche al parco. La confidenza e la fiducia è la chiave di volta per questi nuovi legami familiari, non facciamo l’errore di forzarli volendoli velocizzare all’estremo.
E come fare anche noi i vice – papà
Se la nostra nuova compagna ha già dei figli la questione riguarda anche noi. Esattamente come nel caso dei nostri bambini, noi non dobbiamo volerci sostituire al loro papà, dovremo essere per loro un’ulteriore guida e punto di riferimento, ma soprattutto colui il quale farà sempre felice la loro mamma.
