Mi batto per i diritti dei bambini disabili, e non solo!
Elio Canino vive a Calolziocorte nel Lecchese con sua moglie Lella e la figlia Giada, una dolce bambina affetta da sindrome di Down.
Per anni la famiglia di Elio ha dovuto lottare con un sistema scolastico contorto e non proprio solidale verso chi ha più bisogno, lo dimostrano i cinque insegnanti di sostegno cambiati da Giada in soli quattro anni di scuola elementare.
Ma Elio è un papà che non si scoraggia facilmente, anzi.
La mattina del 14 settembre 2015 decide di protestare platealmente incatenandosi alla ringhiera della scuola elementare di sua figlia per denunciare l’assenza dell’insegnante di sostegno.
Il suo gesto viene ripreso dalle TV e dai media locali mentre sui social networks rimbomba la protesta:
«Io oggi sono qui per far sì che mia figlia abbia l’assistenza prevista dalla legge. Non chiedo niente di più se non che vengano rispettati i suoi diritti».
Elio è un super papà che si batte per tutte quelle famiglie che, ogni anno a settembre son costrette a protestare, ricorrere ai tribunali per garantire ai propri figli un’istruzione adeguata. Si stimano circa 240.000 bambini coinvolti, un tema complicato da esporre in TV ma non dimentichiamoci che spesso, quando un alunno disabile non viene opportunatamente seguito, a rimetterci è la classe intera.
A distanza di anni le cose non sono migliorate, è giunto il momento di scendere in piazza a manifestare.
Caro Elio, la battaglia per il diritto allo studio dei bambini disabili continua, ci vuoi spiegare cosa state organizzando tu e le varie associazioni coinvolte?!
Cari amici, la battaglia continua su più fronti su tutto il territorio nazionale, abbiamo un calendario ricco di impegni: faremo un presidio di genitori e insegnanti a Sanremo a partire da venerdì mattina. Verrà diramato un comunicato stampa del Gruppo che abbiamo fondato SOSTEGNO 378. Sempre nella giornata di Venerdì 10 ci sarà un incontro con genitori, insegnanti e Associazioni a Roma dove parteciperà la dott.ssa Evelina Chiocca componente del Direttivo CIIS che proporrà le sue modifiche ai decreti e agli emendamenti proposti dal Governo.
Stiamo mobilitando tutta la rete di associazioni di genitori e insegnanti, ci saranno incontri in diverse città d’Italia. Se vengono approvati questi decreti si ritorna indietro di 40 anni, non ci sarà vera inclusione per i nostri figli e le famiglie coinvolte verrebbero di fatti messe da parte.
Per seguire in tempo reale gli aggiornamenti di questa nostra protesta invito tutti i genitori e insegnanti a unirsi al nostro gruppo su Facebook SOSTEGNO 378.
Elio Canino, un Superpapà!