E’ ora di camminare. Come scegliere le prime scarpine

E’ ora di camminare. Come scegliere le prime scarpine

6 consigli per scegliere le prime scarpine

Non comprarle subito

Vedere tuo figlio fare i primi passi e correre in negozio a comprare le scarpine è un tutt’uno. In realtà puoi aspettare ancora un po’. Il bambino infatti in questo momento ha bisogno di camminare a casa con il piedino nudo perché deve imparare a conoscere la superficie sulla quale si muove e ha bisogno di “sentire” le dita dei suoi piedini. In questa fase del suo sviluppo tuo figlio deve trovare il proprio equilibrio e la necessaria sicurezza che gli permetterà di muoversi con tranquillità. Per mettergli le prime scarpine dovrai aspettare, in linea di massima, il momento in cui il bimbo cammina per buona parte della giornata senza bisogno del tuo aiuto.

Ovviamente, se hai intenzione di farlo camminare fuori, il discorso cambia. Un conto è saggiare la superficie liscia del pavimento a piedi nudi, un conto è camminare sul marciapiede! Quindi, come raccomandano i maggiori pediatri, segui questa regola: una superficie sconnessa, dura e fredda necessita della scarpina.

Scegli la misura giusta


La scarpa deve calzare alla perfezione. Il problema sta nel fatto che misurare il piede a un bimbo così piccolo è molto difficile perché le terminazioni nervose non sono ancora ben sviluppate. Questo, tradotto in parole povere, vuol dire che può non accorgersi di una scarpa troppo stretta. In negozio usa l’apposito pedometro oppure stampalo, scaricandolo direttamente dal web. Se glieli misuri in mattinata, tieni conto del fatto che la maggior parte dei piedini si gonfia durante il giorno, quindi nelle prime ore del mattino la misura sarà leggermente più piccola rispetto a quella del pomeriggio. Ricorda che i podologi raccomandano l’acquisto di scarpine più lunghe di 12-16 mm rispetto al dito più lungo del piede.

Scegli una scarpa morbida e leggera

Fino a qualche decennio fa l’imperativo era acquistare scarpe rigide e alte fino alla caviglia perché si riteneva che offrissero un maggior supporto e protezione contro le torsioni del piede. Recenti studi hanno dimostrato in realtà che i bimbi devono avere le caviglie libere per evitare proprio le lesioni accidentali. Inoltre una scarpina bassa permette di sviluppare un buon tono muscolare perché il piede è libero di muoversi. Oggi le scarpe leggere e morbide sono tra le più apprezzate perché offrono un comfort ottimale ai piedini del bimbo, permettendogli nello stesso tempo di sentire e controllare ogni movimento.

Velcro o lacci?


Le scarpine ideali sono quelle che presentano la chiusura con il velcro perché si adatta a qualsiasi piedino e sono molto semplici da indossare. Questa ultima caratteristica è anche il loro grande svantaggio perché il bambino può toglierle con molta facilità. Quindi, se il tuo bimbo è particolarmente vivace, potresti scegliere un modello con i lacci. Assicurati che siano abbastanza lunghi da poterli legare in un doppio nodo che non possa essere sciolto e che non diventi un intralcio che rischia di far cadere il bambino.

Flessibilità


Le scarpine devono essere flessibili per sostenere al meglio il piedino. Per verificarne il grado di elasticità prova a ruotarle da un lato all’altro e piegale a metà. Se la scarpina cede docilmente, vuol dire che è adatta per i primi passi.

Scegli i materiali giusti


Evita scarpe realizzate con materiali sintetici o economici. Il piedino del bimbo suda tantissimo e ha bisogno di scarpe che possano far respirare liberamente l’epidermide. La scelta migliore è sempre la pelle, un materiale naturale traspirante, leggero e assorbente.

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp