L’acido folico in gravidanza: cos’è e a cosa serve
acido folico in gravidanza

L’acido folico in gravidanza: cos’è e a cosa serve

Cos’è l’acido folico?

La prima preoccupazione di noi futuri papà riguarda la salute del bambino. L’acido folico è un integratore che il ginecologo prescrive alla nostra compagna sin dalle prime settimane di gravidanza proprio per scongiurare il pericolo di alcune malattie legate alla mancata chiusura del tubo neurale. Questa vitamina idrosolubile appartiene al gruppo delle vitamine B e viene indicata anche con il nome di B9. Si trova in larga parte nelle verdure a foglia verde e larga. Il problema è che l’acido folico non è prodotto dal nostro organismo ed è termolabile e instabile per cui spesso la cottura ne altera o azzera tutti i benefici.

L’assorbimento di questa vitamina è ostacolato da alcune malattie come il morbo di Crohn o la celiachia, oppure dal fumo o dall’abuso di alcolici. Secondo le recenti direttive del Ministero della Salute è buona norma iniziare ad assumere acido folico prima della gravidanza. Quindi, se sei pronto a diventare un Superpapà, parlane con la tua compagna e fatevi prescrivere dal medico di fiducia l’integratore più adatto alle sue esigenze. Ne bastano 0,4 mg al giorno da assumere uno o due mesi prima del concepimento e successivamente in gravidanza per scongiurare il pericolo di malformazioni gravi del feto.

Quali sono i benefici dell’acido folico?

Un’integrazione mirata di acido folico in realtà farebbe bene non soltanto alle mamme ma anche ai papà, secondo una recente indagine della Fondazione Umberto Veronesi. I risultati, pubblicati su Nature Communication, hanno dimostrato che la carenza di acido folico nell’alimentazione paterna prima del concepimento potrebbe aumentare del 30% la possibilità di malformazioni fetali. I benefici di questa vitamina sono notevoli. In gravidanza, come abbiamo visto, è necessario per garantire il corretto sviluppo del feto e prevenire patologie gravi come la spina bifida, l’anencefalia, l’encefalocele e alcuni difetti cardiaci. I suoi vantaggi non finiscono qui. Questa vitamina infatti interviene anche nella sintesi dell’emoglobina, del DNA e delle proteine. Aiuta a guarire dall’anemia e soprattutto dall’anemia megaloblastica che colpisce la popolazione adulta.

Secondo uno studio della Peking University First Hospital di Pechino, l’acido folico interviene nella regolazione dei livelli di omocisteina, prevenendo ictus e ipertensione. La diminuzione dei livelli di questo aminoacido comporta una minore incidenza di infarti e malattie cardiovascolari. Infine, la vitamina B9 aiuta a superare la depressione leggera e garantisce il buon funzionamento del sistema nervoso.

In conclusione, caro Superpapà, l’acido folico si prende cura in modo efficace della tua compagna e del tuo bambino. Oltre all’integratore prescritto dal vostro ginecologo, non far mancare mai in tavola legumi, frutta secca, agrumi e verdure come bieta, broccoli, spinaci e fagiolini.

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp