Ecco a voi 5 esperimenti per bambini da fare in casa per farli avvicinare alla scienza divertendosi.
Il diavoletto di Cartesio
Tra gli esperimenti per bambini da fare in casa questo è quello che mi ha divertito di più. Serve a capire come funziona il diavoletto di Cartesio ovvero quel piccolo strumento necessario per misurare la pressione dei liquidi. Puoi costruirne uno a casa semplicemente utilizzando il tappo di una penna Bic e una graffetta per creare una sorta di peso. Prendi una bottiglietta di plastica e riempila quasi tutta con della semplice acqua. A questo punto attacca la graffetta di metallo al tappo della penna (servirà a farlo rimanere in piedi) e inseriscilo nella bottiglia. Chiudila e fai stringere le pareti della stessa ai bambini. La pressione delle dita farà scendere il tappo mentre se provano a rilasciare il tutto il diavoletto di Cartesio risalirà.
L’esperimento per i bambini piccoli: il vulcano
Questo esperimento scientifico è perfetto per i bambini piccoli. Per realizzarlo avrai bisogno di:
- 1 vasetto di vetro alto (la bottiglia della passata è perfetta)
- una busta
- del nastro adesivo
- aceto
- bicarbonato di sodio
- coloranti alimentari o le tempere colorate.
Prendi una ciotola, capovolgila e fissa sulla base con un po’ di nastro adesivo la bottiglia di vetro. Avvolgi tutto con un sacchetto di plastica, fai un foro al centro in corrispondenza del’apertura della bottiglia e inserisci i lembi del sacchetto stesso sotto la ciotola. A questo punto prepara la “magia”: versa l’aceto, aggiungi qualche goccia di colorante alimentare e, alla fine, 1 cucchiaio di bicarbonato. In due secondi il vostro vulcano casalingo inizierà ad eruttare una copiosa lava colorata.
L’uovo nudo
Stavolta costruiamo un uovo che rimbalza! Prendete una ciotola, un uovo, dell’aceto bianco e un po’ di pazienza perché non è un esperimento immediato. Mettete l’aceto nel contenitore e immergete l’uovo. Dopo dieci minuti si vedranno attorno al guscio una serie di bollicine frutto dell’azione dell’aceto che inizia a sciogliere il calcare presente nella parte esterna dell’alimento. Coprite con cura e lasciate riposare perché per questo esperimento i bambini dovranno attendere fino al giorno successivo. Trascorso il tempo necessario, riprendete in mano l’uovo e stupitevi. Avrete davanti un uovo nudo che non solo non conserverà più traccia del guscio ma avrà modificato anche la consistenza, diventando gommoso e trasparente.
La triboluminescenza
Superpapà, sai cos’è la triboluminescenza? Io l’ho scoperto con questo esperimento! In parole povere è un fenomeno ottico che si verifica quando alcuni cristalli, sottoposti a uno sforzo meccanico, generano luce. A dispetto del nome difficile, provocare questo fenomeno a casa è molto semplice. Prendi una zolletta di zucchero e delle pinze. Vai con i bambini in una stanza completamente buia, metti le pinze davanti agli occhi dei bimbi e schiaccia con forza. In quel preciso istante si verificherà un meraviglioso bagliore blu. Ecco, quella è proprio la triboluminescenza e pensa che, nel caso dello zucchero, lo specchio elettromagnetico di questo fenomeno ottico è lo stesso di quello prodotto dai fulmini.
Le rocce colorate
Le rocce colorate sono tra gli esperimenti per bambini, quello perfetto per spiegare loro il motivo per cui in inverno si versa il sale sul manto stradale innevato. Prendi delle ciotole di varie dimensioni, riempile di acqua e mettile nel freezer per tutta la notte. Al mattino, aiutandoti con dell’acqua calda, estrai il ghiaccio e posizionalo su una serie di vassoi (necessari per non sporcare). Fai mettere ai bambini delle manciate di sale grosso sul ghiaccio e aggiungete qualche goccia di colorante. Il colore permetterà ai piccoli di vedere i burroni, le fessure, le piccole gallerie che il sale formerà sul ghiaccio. In pochi gesti avrai dimostrato ai tuoi figli che gli ioni presenti nel sale si legano alle molecole dell’acqua, impedendole di trasformarsi in ghiaccio.