Fine dicembre 2017 è uscito nelle sale italiane Wonder, il film basato sull’omonimo libro di R.J. Palacio che ha emozionato milioni di lettori in tutto il mondo.
Wonder racconta la coinvolgente storia di Auggie, un bambino di 10 anni nato con una deformazione cranio-facciale che lo rende “diverso” dagli altri bambini.
Dopo il calvario di ben 27 operazioni chirurgiche Auggie deve affrontare il suo primo ingresso nel mondo della scuola:
come lo accoglieranno i compagni?! E gli adulti?! Come reagirà agli sguardi, alle prese in giro che inevitabilmente ci saranno?! Basteranno l’affetto e l’amore della famiglia a sostenere il piccolo Auggie in questa nuova e ardua impresa?!
Noi abbiamo avuto la fortuna di vedere il film in anteprima a Milano insieme ai nostri ragazzi e, vi confermo, ci è piaciuto molto.
La storia e il coraggio di questo straordinario bambino ci hanno tenuti incollati alla poltrona fino alla fine e non sono di certo mancati momenti di pura commozione e di riflessione.
Un film per tutta la famiglia, da gustare insieme, con un filo d’ironia vengono messi in risalto temi importanti quali l’amicizia, la compassione e la gentilezza, in netta contrapposizione agli atteggiamenti odiosi e prepotenti che solo un bullo può assumere.
Auggie, interpretato da Jacob Tremblay, è un bambino “diverso” ma così tanto simile agli altri suoi coetanei: è appassionato di Star Wars, ha il soffitto della stanza dipinto con le stelle e ama giocare ai videogames con il papà.
Auggie sogna un giorno di andare sulla luna e si trova a suo agio solo quando indossa il suo casco spaziale che, non solo lo rende vulnerabile da sguardi indiscreti, gli permette soprattutto di dare libero sfogo alla sua fantasia e ai suoi pensieri. Perché Auggie è un bambino pieno di risorse, intelligente e si rende conto sin da subito che non sarà una passeggiata farsi accettare dai nuovi compagni di classe.
Auggie ha la fortuna di avere due genitori stupendi che si prendono cura di lui e che gli insegnano ad affrontare la vita. L’interpretazione di Julia Roberts è superlativa, Isabel è una mamma che ha sacrificato la carriera per curare il figlio e gli insegna a camminare a testa alta. Attorno alla storia di Auggie gravitano diversi personaggi positivi, ognuno col proprio vissuto: dalla sorella Via agli amici di scuola, dal professore Browne al preside Tushman. In tanti si faranno attrarre dal cuore sincero e generoso del piccolo protagonista.
Come affronterà questo nuovo anno scolastico Auggie?! Vi assicuro che sarà un piacere scoprirlo, intanto a noi Auggie ha insegnato che non bisogna fermarsi alle apparenze, che bisogna aprire il cuore alle persone e che con la gentilezza si abbattono mille barriere!.
Si, lo ammetto, qualche lacrima me l’ha strappata il papà Nate, interpretato da Owen Wilson, quando rimprovera il figlio che reclama il suo casco spaziale:
“Mi mancava guardare la tua faccia, Auggie. Lo so che a volte a te non piace, ma devi capire… io la amo”.