Una gita a Pompei è sicuramente una delle esperienze più belle che si possono fare con tutta la famiglia. Per i figli sarà una forma di apprendimento dal vivo che non avrà eguali. Vedranno con i loro occhi quello che hanno studiato a scuola e la storia (che studiata sui libri è spesso noiosa), diventerà interessante e avventurosa. Dopo solo pochi minuti di permanenza a Pompei vedrete che i vostri figli inizieranno a fare mille domande e i loro sguardi luccicheranno dall’entusiasmo. Insomma, Pompei è una delle mete perfette per la vostra famiglia, vediamo come affrontarla al meglio e senza brutte sorprese.
Evitare i giorni di punta
Il primo consiglio è quello di cercare di evitare, nei limiti del possibile logicamente, i giorni di pieno assoluto come le festività ed i ponti. Il plesso è enorme e si riesce a visitarlo in ogni caso, ma l’afflusso in alcuni giorni è veramente notevole. Inoltre è sempre meglio cercare di sfruttare gli orari con meno affluenza, come l’apertura o il pomeriggio inoltrato, in modo da poter godersi con calma e tranquillità il plesso archeologico, senza dover continuamente trovarsi inglobati nella ressa tipica delle ore di punta.
Per quanto riguarda i biglietti consiglio invece di effettuare l’acquisto anticipatamente, tramite il sito internet ufficiale, che è ben strutturato e di facile accesso; in questa maniera si eviterà la coda all’ingresso (tenete presente che Pompei è uno dei siti archeologici più visitati al mondo) e si potrà iniziare subito la visita. Al momento dell’acquisto bisognerà scegliere obbligatoriamente la fascia oraria di 15 minuti nella quale si vuole accedere; in questo modo si evitano assembramenti e l’ingresso è molto più fluido.
Cosa portare e come arrivare a Pompei
L’accesso al sito è possibile tramite auto (con i figli è probabilmente la soluzione più comoda in quanto non si è legati ad orari e eventuali ritardi), oppure in treno con la Circumvesuviana, o navetta.
Nei pressi dell’ingresso e all’interno si trova qualsiasi soluzione per le prime necessità e negozi, quindi in realtà non è necessario portare con sé niente di particolare, a parte dell’acqua e dei cappellini o bandane per coprire la testa in caso di sole e di temperature alte. Per quanto riguarda i bambini più piccoli è possibile entrare nel sito con il passeggino oppure sfruttare un comodo marsupio porta bimbi.
Durante il percorso si trovano delle comode fontane, armatevi di borracce termiche!
La visita a Pompei con i figli
Il parco archeologico è veramente grande è visitarlo completamente con dei bambini può essere un’impresa difficoltosa. Per quanto siano interessati è in ogni caso un’esperienza stancante. Molti edifici sono visitabili fino le 16.00, cliccate qui per vedere la mappa ufficiale degli Scavi di Pompei aggiornata ad agosto 2021.
Una bella idea è quella di affidare la mappa ai ragazzi e di valutare con loro i siti da visitare attentamente e quelli da vedere durante la camminata senza particolari soste. Logicamente, più i bambini sono piccoli più indirizzerete le visite sulle vostre scelte, a loro basterà avere la mappa tra le mani e seguirla come se fosse una caccia al tesoro.
Ottimizzando le cose da vedere si riuscirà ad avere comunque un’esperienza completa, che non stancherà eccessivamente tutti i componenti della famiglia e che lascerà un ricordo felice ed istruttivo.
Per quanto riguarda l’accesso con i passeggini, sono previsti dei percorsi dedicati. In questo caso la scelta di cosa vedere è obbligata dal passeggino stesso, in quanto non tutti i punti sono raggiungibili. Anche in questo frangente però il percorso guidato assicura una visita completa ed esaustiva.
Imparare osservando
Per i bambini vedere con i propri occhi la vita di due millenni fa, bloccata in un attimo come una fotografia, è sicuramente un’esperienza importante. Quanto spiegato dai loro insegnanti a scuola prenderà forma e riusciranno ad avere un’immagine chiara ed interessante della vita di allora.
I resti dell’anfiteatro e del foro renderanno avventurosa la visita e proietteranno i bambini in una vera e propria esplorazione dei tempi antichi, così come il camminare per le strade ciottolate che costeggiano i resti delle abitazioni.
I vostri figli saranno inoltre attratti da luoghi dal nome accattivante, come la Villa dei Misteri o la Casa dell’Orso Ferito, ed abbineranno a questi la bellezza dei dipinti e dei resti: una vera e propria lezione di storia all’aria aperta.
Pompei quindi è da considerare a tutti gli effetti una delle visite migliori per la famiglia e i figli.
Per godersela al meglio è bene pianificare con attenzione il giorno e gli orari di ingresso, e valutare attentamente il percorso da effettuare, per non stancarsi troppo e renderla a tutti gli effetti un’avventura piacevole.
Un gita quindi che unirà il divertimento e l’entusiasmo ad una importante lezione storica, nella quale i bambini apprenderanno dal vivo e tutta la famiglia ne uscirà arricchita.