Vacanza versione zero punto zero

Vacanza versione zero punto zero

Quest’anno le ferie sono praticamente saltate! Ne sono capitate una dietro l’altra e alla fine ci siamo visti costretti ad annullare tutti i nostri piani per la conquista dei castelli di sabbia!

Prima il bagno ha deciso di avere l’ennesima perdita e quindi di rifarsi il look, poi giustamente la macchina ha deciso che un check-up non bastava e quindi rifacciamoci qualche pezzo nuovo e vai… Come si dice sempre ‘a caval donato non si guarda in bocca’ anche se di donato qui c’è solo quello e quelli che sono ancora interi (a proposito per chi non lo sapesse si dice così perché un buon cavallo si vede anche dallo stato della dentatura…) e quindi ormai meglio organizzare al meglio questa lunga e caldissima estate in cui anche i condizionatori soffrono. In primavera si parlava di iniziar a pianificare l’estate per gestire al meglio i propri figli tra centri estivi, parenti ecc. ed oramai il gioco è fatto e tra meno di un mese o poco più si ricomincerà il tram tram quotidiano tra scuola, lavoro… Ma siamo ancora in estate fino al 23/09 e quindi vorrei sia condividere le mancate vacanze e sia vedere come organizzare al meglio il tempo che rimane di riposo (per qualcuno).

In questo periodo mia moglie ha iniziato un nuovo lavoro ed è stato quindi necessario tamponare le chiusure delle scuole con la nonna, che ‘poveraccia’ a un certo punto ha dato forfait ed è scappata con il nonno a Ischia a doversi riprendere – ma meno male che ci sono sti nonni! – e vista la fuga si è reso necessario che io stessi con la mia bimba. Ora, non voglio essere frainteso, ma c’è poco da essere sereni se in casa ci sono una media giornaliera di 35° e hai una bambina che, giustamente, ha bisogno di svagarsi escludendo categoricamente la tv e sperando di non imbatterti in qualche negozio di Peppa Pig, Masha e Orso e tutti gli amici loro,  che appena i tuoi figli li vedono iniziano a dare di matto coma fans al concerto dei Kiss in crisi di astinenza.

La cosa migliore, a mio modesto parere, è alzarvi prima dei vostri figli (che già può essere difficile), iniziare a rassettare tutta la casa, così da poter svolgere il lavoro senza che vi disturbino. Visto che quest’anno sembra essere l’ennesimo anno più caldo degli ultimi 350.000.000 di anni in cui i dinosauri stanno resuscitando, approfittate delle ore fresche per uscire a fare qualche passeggiata, un giro in bici o comunque qualsiasi cosa, ma all’aria aperta. Riusciranno a sfogarsi un bel po’ e la cosa ci darà un po’ di tregua.

Per trascorrere una giornata un po’ diversa con la mia bimba siamo partiti per Bologna sfruttando al massimo bus e treni, per lei puro divertimento; ora qui si apre un bel capitolo perché per spostarsi da soli con i propri figli bisogna avere le intenzioni ben chiare. Viaggiare è bello ad ogni età, ma bisogna essere coscienti che non sempre è una passeggiata e prenderla sotto gamba può essere disastroso. Andare lontano o vicino cambia, ma soprattutto dobbiamo fare i conti con noi stessi perché dobbiamo sapere quanto siamo disposti a preoccuparci e a sopportare noi stessi, i nostri figli e gli altri (tra i quali gli indifferenti che occupano il posto per il passeggino sul bus, quelli che ti guardano in cagnesco se un bambino alza di un decibel la voce e quelli che se non tieni stretta la prole sono capaci di iniziare a sbaciucchiarli e attaccarti un super bottone perché sono adorabili, ‘stradoraaa’ come si di ce da queste parti). Per preservare un bel ricordo vi consiglio di partire ben attrezzati tra pannolini e pazienza! Piccola parentesi per la salute dei nostri figli: mi raccomando, l’avete già sentito mille volte, ma cerchiamo di evitare di andar per campi nelle ore più calde. Non va bene per noi, figuriamoci per in nostri figli.

A me non piaceva la televisione, ma ora ce l’ho e seppur non ne vado fierissimo, visto che non la posso usare per vedere RealTime, in caso di necessità torna utile visto che  a mia figlia piacciono i cartoni per i piccoli. Quando i bambini sono ipercarichi anche la tv può tornare utili per aiutarti a gestirli meglio, sempre cercando di non esagerare però.

Qualche altro piccolo e breve consiglio: cerchiamo di dedicare del tempo alla lettura anche interattiva che fa sempre bene, se poi riuscite anche ad andare in piscina organizzatevi bene per riuscire a non far affogare i pargoli e riportarli a casa senza ustioni e magari anche contenti e rilassati!

Sei un Superpapà? sono sicuro di sì e se lo sai non preoccuparti eccessivamente di come pianificare al meglio la giornata per i tuoi figli. Loro saranno di certo contenti perché tu starai con loro.

Raccontaci le tue supervacanze o la tua versione 0 punto 0 a casa!

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