Giocare fa bene: un’ovvietà che sembra ormai dimenticata
Nella nostra società abbiamo un po’ perso il valore del gioco, siamo tutti molto di fretta e sembriamo pretendere che i nostri figli crescano scanditi dai nostri impegni e dalle nostre priorità, come il computer con cui lavoriamo, la televisione su cui guardiamo il telegiornale e il quotidiano al posto di un bel libro di favole. Eppure il gioco è qualcosa di cui i nostri figli e noi papà stessi, abbiamo bisogno.
Pomeriggio di shopping papà – figli e acquisto di giochi “vintage”
Ormai il termine “vintage” si usa come sinonimo di “vecchio”, perché è un po’ quello che i nostri figli pensano di noi papà quando parliamo della nostra età e dei giochi che avevamo a disposizione all’epoca. Proviamo a portarli insieme con noi un pomeriggio per i negozi del centro, e cerchiamo di far leva sui nostri ricordi e sulla loro fantasia per acquistare insieme dei giocattoli che per noi segneranno il momento amarcord, per i nostri figli saranno la novità.
La Mattel ha annunciato il ritorno delle Polly Pocket
Quanti di noi papà da bambini hanno dovuto sottostare alla volontà delle proprie sorelle di giocare insieme con le Polly Pocket o con le Barbie, in cambio di una partita ai videogiochi con quel gioco che bisognava per forza fare in due? Tanti, sicuramente. E la Mattel, dopo l’attualizzazione delle Barbie con il volto di alcune celebrità come la cantante Elisa o la fashion blogger Chiara Ferragni, ha rimesso sul mercato i cofanetti delle Polly Pocket, per la gioia delle nostre bambine.
I 30 anni del Game Boy, l’intramontabile gioco della Nintendo, precursore di tutte le moderne console
Quando raccontiamo ai nostri figli che le console esistevano anche ai nostri giorni, ci guardano come fossimo degli alieni. Eppure il Game Boy ha compiuto proprio quest’anno trent’anni, e questa ricorrenza è un anniversario che ha colpito un po’ tutti noi suoi affezionati giocatori. Super Mario Land ha sancito l’inizio dell’intera saga del famosissimo idraulico e del suo aiutante Luigi. Una partita insieme a questo gioco, unirà di più noi papà e i nostri figli.
Il gioco è un’occasione per stare insieme
Ritagliarsi il tempo per giocare con i nostri figli, raccontare loro la nostra infanzia e i nostri giochi, sarà la giusta occasione per mostrare loro un altro lato di noi papà, non quello austero del solo uomo lavoratore, ma anche quel fanciullo che ancora si annida in noi e che non vede l’ora di uscire fuori, raccontarsi e divertirsi.
