Non urlare! Le dritte per farsi ubbidire dai propri figli
farsi ubbidire senza urlare

Non urlare! Le dritte per farsi ubbidire dai propri figli

Niente più padre – padrone, i tempi sono cambiati!

Per fortuna noi papà non apparteniamo più alla generazione dei nostri nonni e spesso anche padri, che fondavano l’educazione di noi figli sulla paura. Bastava uno sguardo per renderci accondiscendenti ed ubbidienti. Oggi invece cerchiamo di andare incontro a tutte le esigenze dei nostri bambini mostrandoci sempre disponibili al dialogo, all’assecondare – spesso e volentieri – i loro capricci, eppure perdiamo la pazienza. Urlare non serve a nulla, il cervello dei nostri pargoli non ha lo stesso livello di maturità del nostro e non ha la percezione di capire dove stanno sbagliando. Farsi ubbidire ai nostri tempi è diventata un’arte!

Perchè fare muro contro muro è controproducente


Perché perdiamo sempre noi genitori. I bambini hanno un cervello dicotomico, vale a dire che vedono le cose o bianche o nere. Spesso hanno difficoltà a spostarsi dalle loro posizioni. Al contrario, noi genitori spesso ci mostriamo pentiti e tendiamo a tornare sui nostri passi. Questo comportamento indebolisce la nostra figura, ci fa perdere di autorevolezza (non autorità) ai loro occhi e li autorizzerà a comportarsi sempre nella stessa maniera in modo da farci gridare e farci tornare poi indietro per ottenere ciò che avevano in mente.

I nostri figli hanno bisogno da noi papà di regole chiare ed adeguate alla loro età.

Creare un’alternativa per farsi ubbidire

Ci sono delle regole che vanno rispettate sempre e comunque. Un “No” deve essere un “No” in qualunque situazione e in qualsiasi momento. Quando i nostri figli stanno cercando di evadere una regola dobbiamo essere coerenti e fermi. La domanda che spesso ci sentiamo rivolgere dopo un diniego è: “Perché no?”. Beh, questa domanda non richiede una risposta. Possiamo però creare un’alternativa che significa in poche parole spostare l’attenzione da ciò che non si può ottenere, a qualcosa che è invece permessa. “Non puoi giocare a pallone in casa ma possiamo costruire la pista del trenino!”, “Non possiamo andare a giocare al parco ma possiamo rimanere a casa a preparare i biscotti” e così via.

Estinzione

Quando anche l’alternativa non funziona possiamo attuare il metodo dell’ estinzione, ossia il far finta di nulla. Non entriamo mai in polemica e non tentiamo neanche di spiegare le motivazioni del nostro rifiuto. Ci sono regole che non vanno spiegate, vanno solo rispettate. Ricordiamoci che i bambini non hanno ancora la maturità psicologica per capire ogni cosa e ogni motivazione e che sono ancora piccoli per comprendere appieno il valore della negoziazione. La negoziazione al contrario diventa essenziale durante l’adolescenza quando i nostri ragazzi devono imparare a far valere le proprie opinioni e ascoltare quelle delle altri, cercando poi di mediare per arrivare ad una soluzione condivisa.

Armati di pazienza

Il lavoro non è semplice, richiede tanta pazienza e tanto autocontrollo, ma te sei un Superpapà, quindi ce la puoi fare!

In bocca al lupo!

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