La merenda dei bambini, perché è importante
mangiare a merenda

La merenda dei bambini, perché è importante

La merenda? Una necessità!

La merenda è un pasto a tutti gli effetti, deve essere sana, leggera e nutriente proprio come stabilito nelle recenti linee guida proposte dal Ministero della Salute. La merenda dei bambini serve a scandire meglio il ritmo fame/sazietà. Mangiare qualcosa durante il break di metà mattino o metà pomeriggio è necessario per evitare di arrivare troppo affamati a cena ed esagerare quindi con il cibo.

Ma la merenda da un punto di vista strettamente nutrizionale è necessaria? Tempo fa ho discusso di questo aspetto con un mio collega papà, nemico dichiarato degli spuntini fuori pasto. Ci siamo documentati e in effetti la ripartizione dei pasti in 5 step giornalieri è vivamente raccomandata da tutti i nutrizionisti perché l’organismo in crescita dei nostri ragazzi richiede un certo quantitativo di calorie e nutrienti. Il problema è che non possiamo concentrarli in soli tre pasti quotidiani, in quanto proprio perché in crescita, il loro apparato digerente non è ancora così maturo per rapportarsi a pasti troppo importanti. Ne consegue che mangiare a merenda per i nostri figli è molto importante. Mantenere un’alimentazione corretta serve anche per evitare i rischi di obesità infantile a cui i nostri figli, oggi, vanno sempre più incontro.

Proposte per una merenda sana, nutriente e bilanciata

Quindi, ricapitolando, la merenda dei bambini deve essere sana, leggera e comunque buona. Quindi cosa mangiare a merenda? Qui ci viene in aiuto la sana e vecchia dieta mediterranea con un piccolo suggerimento ovvero le famose 5 porzioni al giorno di frutta e verdura. Il break pomeridiano diventa quindi un’occasione da sfruttare per aumentare il consumo di questi alimenti. Te lo ricordi il vecchio e caro pane e pomodoro che le nostre mamme ci proponevano ogni giorno, puntuali come una cartella di Equitalia? Ecco, questa è una merenda perfetta così come una piccola fetta di torta salata alle verdure.

Un altro spuntino bilanciato è rappresentato da una manciata di frutta secca accompagnata da un bel frutto di stagione. Un’idea che trovo molto valida è quella di preparare uno snack a base di yogurt greco magro al naturale con dentro delle fettine di frutta golosa come mezza banana, ad esempio, oppure una manciata di fragole quando è stagione. Nei giorni in cui fanno sport possiamo proporre merende salate a base di prosciutto crudo, bresaola e formaggi magri. Per quanto riguarda i dolci meglio quelli fatti in casa, leggeri e a basso contenuto di grassi e zuccheri.

Lo spuntino pomeridiano deve prevedere sempre un piccolo quantitativo di carboidrati, necessari per placare i morsi della fame, pena ritrovarli all’ora di cena intenti a mordere anche le gambe del tavolo! In conclusione, Superpapà, ti ricordo altri due aspetti molto importanti. La merenda va consumata almeno due ore prima del pasto principale e non deve superare le 100-130 calorie.

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