Instagram, Youtube e TikTok sono i principali social seguiti da milioni di utenti che raccontano la vita, le abitudini e le curiosità degli idoli già affermati, permettendo, però, di consacrarne dei nuovi.
Charlotte M, giovanissima influencer
E’ questo il caso della giovanissima influencer dei teenagers Charlotte M, star del web a soli 14 anni, i cui profili social sono supervisionati dai suoi genitori.
Giovane ragazza toscana classe 2008, Charlotte M ha esordito nell’estate del 2016 su Youtube realizzando un video in cui desidera diventare una sirena: non male come inizio, il primo video raggiunge oltre un milione di visualizzazioni in pochi mesi. Questo straordinario e inaspettato risultato è stata la spinta che l’ha condotta a pubblicare sempre più contenuti sfruttando le passioni per il canto e la recitazione.
Dopo 2 anni di attività su Youtube la giovane Charlotte M tocca il primo traguardo di 100.000 iscritti al canale catturando l’interesse dei media.
Un successo su più fronti
Da qui la popolarità di Charlotte M cresce sempre di più e si espande anche su altri canali social che ne consacrano il successo. La sua canzone “I love you” e il libro pubblicato da Rizzoli nel 2020 “Un’estate al college infestato”, l’hanno portata a sbarcare anche nel mondo dell’editoria e della musica. Così famosa e così giovane, in fondo Charlotte M è una ragazza brillante con tanti sogni nella testa come le sue coetanee. Non nasconde la passione per la recitazione, è appassionata di moda, ama mangiare a base di sushi e giocare col suo cagnolino Fiocco. Charlotte M non rinuncia a tenersi in forma praticando costantemente danza e nuoto.
Ad oggi Charlotte M vanta oltre 1 Milione di followers su Youtube e TikTok, è amata dalle nuove generazioni che sul mercato cercano i prodotti personalizzati dal suo brand: dalle calzature agli accessori fino alle bustine personalizzate di patatine.
L’importante ruolo dei genitori di Charlotte M
E’ importante ricordare che questo successo, che molte persone conseguono nell’arco di una vita intera, è arrivato sin da subito e ha consacrato Charlotte M come una delle più giovani e talentuose star del web. Hanno giocato un ruolo determinante mamma Yulia e papà Gennaro, suoi primissimi sostenitori ma anche alleati fidati che hanno preso in cura la gestione e la protezione del suo marchio.
Il primo a credere in lei è stato proprio papà Gennaro che si è trasformato nel suo manager a tempo pieno. Mamma Yulia dispensa consigli, tanto ad arrivare a controllare, di persona, ogni messaggio che le arriva sui canali social!
L’attenzione dei genitori è presente già dalla scelta del nome “artistico” della ragazza, Charlotte M, col cognome volutamente tranciato per garantirne la privacy.
Andiamo adesso a scoprire, nel dettaglio, in quali altri modi il papà, Gennaro, riesce ad essere una sorta di “angelo nascosto”, la cui influenza e saggezza sono sempre presenti, ma senza mai prendere il sopravvento e senza frenare la vena artistica della figlia.
Intervista a Gennaro, papà di Charlotte M
Abbiamo, infatti, l’occasione di intervistare papà Gennaro per scoprire qualche curiosità sul mondo di Charlotte M. Oltre ai complimenti per questo successo che è il frutto di un gioco di squadra, gli chiediamo:
Com’era Charlotte da bambina? Da piccola aveva espresso questa sua attitudine per il canto e la recitazione?
Era una meraviglia, un musetto incorniciato da ‘buccolotti’ (boccoli)… sempre sorridente e mai capricciosa, ma quando attaccava a parlare non ti lasciava distrarre un attimo! Ricordo che ci stupivamo di quanto parlasse per essere ancora così piccola, era già piena di idee e curiosità ed incredibilmente espressiva. Pattinava ed era sempre diversi giri avanti agli altri, non si stancava mai, e una volta in cui le ho detto “Charlotte vai tranquilla, vai un po’ più piano” lei mi ha risposto “ma Babbo no, io voglio andare ancora più forte” ecco, in quelle poche parole c’era già scritto tanto di quello che sarebbe accaduto più avanti, del suo talento e della sua determinazione. Durante l’infanzia ha fatto davvero di tutto, canto, danza, sempre con grande passione.
Sei un papà protettivo? Ci racconti un aneddoto sul vostro rapporto padre/figlia?
Sono iperprotettivo, anzi se ci fosse un termine rafforzativo userei quello. Mi fido molto di Charlotte, è sempre stata responsabile e anche ora che ha solo 14 anni si merita tutta la fiducia del mondo, ma ci sono molti pericoli nella società reale e, forse, più ancora in quella virtuale, per questo ci vogliono sempre la massima prudenza e attenzione. Devo dire che lei mi semplifica di molto il compito, è brava a scuola, responsabile con gli amici e molto, molto organizzata.
Non ho un aneddoto specifico ma un bellissimo ricordo di quando rientravo dall’estero -facevo per lavoro lunghe trasferte- e la prendevo in spalle, a lei piaceva molto era affascinata dalla vista dall’alto, soddisfaceva la sua immensa curiosità. E poi attaccava a parlare, con quel modo adorabile che hanno i bambini di esprimere concetti profondi con parole semplici. Davvero un bel ricordo.
Quando si realizza un video o un contenuto nuovo Charlotte segue i vostri consigli?
Sin dall’inizio Charlotte ha trovato in sua mamma un supporto, fanno tutto insieme, mia moglie l’aiuta a realizzare le sue idee nel modo migliore per renderle fruibili per i suoi fans. La mamma di Charlotte è molto creativa ed ha una grande apertura mentale, a volte riesce davvero ad essere in simbiosi con Charlotte e questa è una grande fortuna.
Ve lo aspettavate un successo simile? Quali saranno le novità in uscita per il 2022?
Devo essere sincero sì, un po’ ce lo aspettavamo. Non abbiamo mai forzato la mano ma si riusciva ad intuire che Charlotte aveva davvero un talento grande che in qualche modo si sarebbe manifestato. Abbiamo sempre creduto molto in lei soprattutto perché non ha mai smesso di giocare, si diverte, fa cose che le piacciono e cerca di migliorarsi continuamente. E’ come se mettesse insieme, con grande equilibrio, il gioco e l’allenamento a diventare grande…
Sì, ci sono molte novità, quella più attesa è il progetto di una produzione cinematografica di cui ancora non possiamo parlare ma lo racconteremo a Superpapà non appena saremo pronti.
Infine, cosa consiglieresti ai genitori che hanno un figlio adolescente che vuole pubblicare contenuti in rete?
I ragazzi vanno assecondati, la realtà social è il loro mondo, è quello che era per noi il parco con gli amici, ma è fondamentale stare accanto a loro, quasi incollati, almeno fino a che non iniziano a conoscere la realtà in cui si stanno muovendo. E poi ci si può staccare… non troppo però!