Il bon ton dei bambini: le regole che non possono mancare a tavola

Il bon ton dei bambini: le regole che non possono mancare a tavola

Alzi la mano chi tra di voi ha delle remore ad uscire a cena in locali formali con i propri figli perché non è sicuro del loro comportamento a tavola!

C’è chi in Gran Bretagna organizza dei corsi gratuiti di galateo a tavola per bambini dopo che un sondaggio ha rivelato che nei paesi anglosassoni oltre il 50% dei genitori si vergognano di mangiare fuori casa con i propri figli in posti eleganti.

Partiamo da lontano…

Partiamo dal presupposto che ai bambini fa piacere acquisire competenze “da grandi” a patto che non si sentano forzati e soprattutto che ogni momento educativo sia vissuto in modo giocoso. Iniziamo a privilegiare le regole veramente importanti, quelle imprescindibili, a cui verranno poi aggiunte gradualmente tutte le altre fino a trasformare, a tavola, il nostro “Mowgli” in un “Piccolo Lord”!

Ricordiamo che ci vuole perseveranza per cui armiamoci di pazienza e non scoraggiamoci se saremo costretti a ripetere le stesse cose tante tante tante volte!

Si comincia dalla postura!

Per riuscire a mangiare comodamente bisogna essere seduti nel modo corretto, niente gambe sotto il sedere o piedi appollaiati, le sedie vanno utilizzate per come sono state pensate ed ideate! Niente gomiti sul tavolo (assicuratevi che la seduta sia della corretta altezza), sul tavolo poggiano polsi e parte dell’avambraccio esclusivamente lateralmente e parallelamente alla posizione delle posate a tavola.

Iniziamo a mangiare!

Si inizia a mangiare tutti insieme, solo dopo che tutti i commensali hanno il cibo pronto nel piatto. Prima di iniziare a mangiare il tovagliolo va posto sulle ginocchia. Nell’attesa è vietato giocare con le posate o con altre cose presenti sulla tavola.

Posate: le grandi sconosciute!

Si mangia con le posate. Le mani vanno usati solo in pochissimi casi ammessi dal galateo (meglio per ora soprassedere, impareranno più avanti) e in queste situazioni ne va usata solo una.

Quando si usano forchetta e coltello, questo va impugnato con la destra (per i mancini sarà il contrario) e non dovrà mai essere portato alla bocca. L’impugnatura corretta è la stessa che si usa con la penna da scrivere.

E la bocca?

Si mastica a bocca chiusa e non si parla mentre si mangia per evitare di aprire la bocca e di mostrare a tutti il contenuto. La bocca va pulita regolarmente con il tovagliolo (non con la manica della maglietta o con la tovaglia) e ci si pulisce sempre prima di bere per evitare di sporcare il bicchiere.

Siamo a tavola, non stiamo giocando!

Da tavola non ci si alza se non si chiede il permesso, non si urla, non si ride ad alta voce, non si cambia posto durante il pasto. Non si usano smartphone o tablet ma si trascorre il tempo conversando tranquillamente.

L’ultimo consiglio è per noi genitori: possiamo dettare tutte le regole che vogliamo, ma non possiamo pensare che i nostri figli le rispettano se non siamo noi i primi a farlo.

E ora buon appetito… anzi no, il galateo lo vieta!

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