Et-ciù! Come affrontare il primo raffreddore nel neonato senza preoccupazioni

Et-ciù! Come affrontare il primo raffreddore nel neonato senza preoccupazioni

Raffreddore nel neonato: non perdiamo la calma!


Caro papà rassegnati: ogni bambino può prendere fino a 9 raffreddori all’anno, con una media di 2 al mese nei periodi più freddi. Il raffreddore nel neonato è un evento traumatico per noi genitori e un fastidio incredibile per il piccolo. La prima cosa da fare è non perdere la calma e non farsi sopraffare dalla preoccupazione. Preparati a qualche nottata insonne, al pianto a volte inconsolabile e a un’incredibile senso di frustrazione e impotenza che ti farà compagnia nei primi giorni.

La visita dal pediatra


Il raffreddore del neonato impone la visita dal pediatra. Il bambino più piccolo ha bisogno di un esame diagnostico accurato che permetta di distinguere il semplice raffreddore dalla bronchiolite, un’infezione virale che coinvolge la parte finale dei bronchi e che necessita di un trattamento farmacologico adeguato. Una raccomandazione superpapà: tuo figlio, visto che non può raccontare cosa sente, ha bisogno del tuo aiuto. Cerca, nella maniera più oggettiva possibile, di esporre i sintomi manifestati dal piccolo, senza aggravarli né sminuirli.

La terapia


Coccole a gogò, pazienza e tanti lavaggi nasali: la terapia casalinga del raffreddore nel neonato è tutta qui. I lavaggi nasali sono l’arma che abbiamo a disposizione per evitare che il muco ristagni e che vada in seguito a depositarsi in aree più problematiche come bronchi e orecchie. Il lavaggio si esegue con le apposite fialette di soluzione fisiologica. Un consiglio: puoi preparare questa soluzione anche in casa ma riserva questo rimedio casalingo a quando il bimbo sarà più grande! In alternativa (o in caso di residui più profondi) puoi ricorrere a un aspiratore nasale.

I lavaggi con la fisiologica vanno eseguiti soprattutto prima di ogni poppata, così il bimbo può mangiare senza problemi, e prima del riposo. Una conseguenza che spaventa molte mamme e papà è la mancanza di appetito da parte del neonato. Non devi preoccuparti, è una conseguenza naturale del nasino chiuso. Non dovete far altro che assecondare il ritmo del piccolo che richiederà sicuramente poppate più frequenti ma brevi.

Due rimedi infallibili


Ci sono due rimedi infallibili che un papà può usare per aiutare la guarigione del neonato. Il primo è il riposo. Il piccolo deve dormire tranquillo, in silenzio, al riparo da qualsiasi stress ambientale o acustico. Il secondo invece è affidarsi a un buon umidificatore ambientale da mettere vicino alla culla. Questo apparecchio genera del vapore acqueo che regala alla stanza la giusta umidità, agevola la respirazione del neonato ed evita l’eccessiva secchezza delle mucose.

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