Festa di compleanno: una tradizione di padre in figlio
Tra i ricordi più belli e dolci che noi papà possiamo rivivere quelle
rare volte che riguardiamo le vecchie fotografie ci sono sicuramente i
nostri compleanni, noi che cerchiamo di affannarci a spegnere la candelina
su torte mastodontiche raffiguranti il nostro personaggio dei cartoni
preferito. E proprio per far sì che i nostri figli abbiano impresso lo stesso ricordo,
è dovere di noi papà organizzare per loro una festa creativa e divertente.
Ecco qualche consiglio da papà a papà.
1) La festa è del bambino, sarà importante assecondare i suoi gusti, non quelli di noi papà
Ad ogni età corrisponderà il suo ideale di festa. Se nostro figlio ha 3
o 4 anni basterà organizzare un pomeriggio al parco con gli amichetti della
scuola dell’infanzia, portare li la torta e spegnere le candeline dopo un
pomeriggio di giochi all’aria aperta. Se si dispone di un giardino ampio si
potrà fare lo stesso in casa.
2) Nostro figlio è in età scolastica, come assecondare le sue richieste?
Ascoltandolo. Chiediamo al nostro bambino cosa gradirebbe fare per il
suo compleanno, chi invitare, quale torta ordinare (o perché no fare insieme).
Coinvolgendo i nostri figli in tutte le fasi della realizzazione della festa regalerà
anche a noi papà attimi di intimità con la nostra prole.
3) Scegliere la sala in cui festeggiare
Gli invitati sono numerosi, tra bambini e genitori si supera la capienza del
nostro salone di casa? Ci sono molte alternative. Ludoteca, palestre comunali,
sale giochi attrezzate. L’importante è che qualsiasi sia il posto scelto,
assecondi la volontà del festeggiato, che è il cuore pulsante di questa
giornata.
4) Scegliere il tema della festa
Avere un tema conduttore potrà facilitare noi papà nella scelta (o nella
realizzazione) dei biglietti d’invito di compleanno, nell’acquisto di piatti,
bicchieri e materiale necessario per la festa e soprattutto per la torta.
5) Realizzare i biglietti d’invito insieme al nostro bambino
Si sa, noi papà non siamo di certo portati per il bricolage ma l’amore per i
nostri figli ci farà anche prendere un paio di forbici in mano, dei pastelli e realizzare
l’invito perfetto per la festa. Se proprio pensiamo di non esserne in
grado, su internet troveremo senz’altro quello più adatto.
6) Ordinare la torta
Una volta individuato il tema della festa, chiediamo al nostro bambino di selezionare
insieme delle torte a tema, così da mostrare un range d’immagini alla
nostra pasticciera di fiducia in modo che riesca a realizzare la torta che più
ci piace.
7) Animatore sì o animatore no?
L’animatore può essere una scelta saggia. Molto spesso gli invitati sono
i compagni di scuola, amichetti con cui i nostri figli trascorrono già molto
tempo tra compiti e giochi. Avere uno stimolo creativo di nuovi giochi ed
attività può essere un imput per i giochi anche del futuro.
8) Il regalo per gli invitati è proprio necessario?
Diremmo di no. Questa consuetudine anglosassone di lasciare un presente agli invitati non solo nelle grandi occasioni come battesimi, comunioni, matrimoni o lauree è soltanto uno spreco di denaro inutile. Less is More anche in questo caso.
9) Non temere il confronto con gli altri genitori
Il compagno di banco di vostro figlio ha fatto la festa di compleanno in un
mega attico mentre voi avete organizzato la scampagnata con il pic nic
del pomeriggio? L’importante è assecondare le richieste dei nostri bambini, e –
se troppo esose – far capire che le disponibilità economiche sono limitate. Che
non è lo sfarzo che assicura il valore ad una festa o ad una persona. I
bambini sono molto intelligenti, capiranno. Noi papà non dobbiamo mai fare
l’errore di sottovalutarli.
10) Adesso via con la pignatta e tutti a divertirsi
Ci siamo, il momento della festa è arrivato. Una sola regola per noi papà: divertirci
insieme ai nostri bambini.