Aspetta un bambino? Regalale un Chiama Angeli
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Aspetta un bambino? Regalale un Chiama Angeli

L’arrivo di un bambino è uno dei momenti più emozionanti di sempre; entusiasmo e gioia riempiono il cuore di ogni genitore e, nell’attesa della sua nascita, in molti cercano un modo unico per celebrare questo incredibile evento.

Uno dei regali più significativi è sicuramente il Chiama Angeli e in questo articolo andremo a dare utili informazioni per comprenderne il significato e per aiutare a capire quale modello scegliere.

Che cos’è un Chiama Angeli e a cosa serve

Il Chiama Angeli è un pendente di piccole dimensioni che produce un suono davvero delicato e armonioso; tradizionalmente, esso è realizzato con un guscio esterno in metallo, al cui interno è riposta una sfera di vetro o anch’essa di metallo.

La particolarità di questo oggetto, dunque, non riguarda tanto il suo aspetto esteriore quanto il leggerissimo suono che produce e che, stando ad antiche credenze, pare abbia il potere di calmare e proteggere il bambino nel grembo materno.

Si ritiene, infatti, che il tintinnio del Chiama Angeli crei un legame tra madre e bimbo e che possa essere udito anche dal feto nell’utero.

Proprio per questo, è abitudine regalare il ciondolo con una catenina abbastanza lunga che arrivi a toccare il pancione della mamma per essere udito meglio dal bimbo.

Quali sono le origini del Chiama Angeli?

Il Chiama Angeli, prima ancora di diventare in epoca moderna il regalo per eccellenza per le partorienti, ha rappresentato nel passato un oggetto estremamente affascinante e misterioso, le cui radici affondano nella storia e nella cultura di diverse tradizioni in tutto il mondo.

Conosciuto anche come Bola o Gioiello dell’Anima, il Chiama Angeli era considerato dal popolo messicano un vero e proprio portafortuna.

Secondo la leggenda, gli angeli erano custodi dei bambini non ancora nati e potevano sentirne il bisogno di protezione e amore.
Le donne azteche indossavano il Chiama Angeli per la gravidanza in modo che il suono delicato emesso dal pendente potesse attirare gli angeli e invocare la loro protezione per il bambino che portavano in grembo.

Il Chiama Angeli azteco era solitamente realizzato con un guscio di metallo che conteneva una sfera di pietra o metallo al suo interno. Quando il pendente veniva mosso, il suono armonioso emesso rappresentava la voce degli angeli che vegliavano sul bambino e sulla madre.

Questa tradizione aveva anche un significato simbolico più ampio; si credeva che il suono del Chiama Angeli avesse il potere di allontanare le energie negative e portare pace, armonia e protezione.

Oggi, la tradizione del Chiama Angeli si è diffusa anche al di fuori del Messico, diventando un oggetto di gioielleria popolare in molte parti del mondo. Le donne incinte e le mamme lo indossano come simbolo di amore, protezione e connessione spirituale con il loro bambino.

Quando regalare il Chiama Angeli?

Non esiste una regola vera e propria che imponga un periodo preciso per decidere di regalare il Chiama Angeli a una donna in attesa.

Solitamente, l’udito del bambino comincia a svilupparsi intorno alla ventesima settimana e, in funzione di ciò, molti specialisti consigliano ai genitori di parlare già col piccolo per familiarizzare con la loro voce e farlo sentire al sicuro.

Quindi, è facile comprendere come questo periodo sia il più indicato per fare dono del Chiama Angeli anche se, ovviamente, la decisione spetta al donatore che, per inciso, può riguardare il partner, così come un’amica speciale o un parente stretto.

Alcune persone preferiscono regalare il Chiama Angeli subito dopo aver scoperto la gravidanza, come un modo per celebrare l’annuncio e dare inizio a una connessione speciale tra la madre e il bambino che sta per arrivare.
Altri potrebbero aspettare fino a un momento significativo della gravidanza, come il primo trimestre completato o il momento in cui il bambino inizia a mostrare segni di movimento.

Quale modello scegliere?

Quando si seleziona un Chiama Angeli, è importante considerare i gusti personali e le preferenze della futura mamma.
Ogni modello e materiale ha il suo fascino unico, quindi è possibile trovare il pendente che meglio si adatti alla personalità e allo stile di chi lo riceverà.

Inoltre, è fondamentale prestare attenzione alla qualità del materiale e all’artigianalità del pendente; sul sito Aismée ad esempio, è possibile trovare una vasta gamma di prodotti di eccellente manifattura.

Visitando la pagina, infatti, si potranno ammirare diversi modelli, ognuno dei quali si distingue per forma, materiale e colore.

Uno dei più apprezzati è sicuramente il Chiama Angeli in argento, particolarmente gradito per la versatilità, la resistenza e la sua inconfondibile bellezza.

Non da meno, però, sono anche gli altri prodotti realizzati in rame, metallo e ottone, che garantiscono alternative più economiche ma ugualmente eleganti e raffinate.

Ad ogni modo, che si tratti di un modello classico, di un pendente decorato o di uno stile moderno, il Chiama Angeli rappresenta senza dubbio un regalo apprezzato non solo per la sua bellezza, ma soprattutto per il suo valore simbolico e spirituale.

E per le mamme che hanno già partorito? Cosa regalare?

A distanza di anni ho regalato a mia moglie un bel ciondolo con inciso il suo nome, un medaglione placato oro ad effetto, perché è giusto ricordare che, mettendo alla luce i miei due figli, mi ha reso l’uomo più felice del mondo!

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