Quando sono stato in Australia, vedevo ovunque la sigla BBQ, nel nuovissimo continente il barbecue, assieme alla pesca, sembra essere una delle attività del tempo libero più quotata. In effetti, fare una grigliata perfetta non è una cosa per neofiti, bisogna essere esperti e navigati! Vi sto spaventando? Dai, ditemi la verità: quanti di voi hanno tirato su salamelle e polletti bruciacchiati, al limite del mangiabile, o costolette nere in superificie e dentro crudissime?
Eccomi, dunque, a salvare tutti i papà che si accingono a comprare carbonella e diavolina per le scampagnate rituali che faranno da protagoniste nei weekend del 25 aprile e del 1 maggio. Ok, non proprio io, ma i consigli e i trucchi degli esperti raccolti da uno studio del Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto su circa 130 esperti tra nutrizionisti, chef stellati e food blogger.
Un consiglio per una ricetta alla brace? Arriva dallo chef Tommaso Arrigoni del ristorante stellato Innocenti Evasioni: “Una griglia a bassa temperatura, un pesce, purché intero, cucinato insieme a della verdura che aiuta a dare umidità e profumo al piatto. Attenzione alla cottura deve essere la più lenta possibile”.
Il problema principale legato alla cottura a temperetura elevata è la perdita dei valori nutrizionali degli alimenti, così Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo, specialista in Scienza della Nutrizione Umana all’Università La Sapienza di Roma, consiglia l’impiego del cartoccio “perché esclude l’esposizione diretta ai fumi provenienti dal contatto dei grassi con la brace, protegge l’alimento dalle temperature più elevate e impedisce la fuoriuscita di sali minerali – inoltre – È importante abbinare correttamente gli alimenti. Si può usare il limone sulle carni per migliore la biodisponibilità di alcuni minerali come il ferro soprattutto per le persone che soffrono di anemia. In generale, meglio carni bianche o pesce, che dovrebbero essere consumate più frequentemente rispetto ala carne rossa eaccompagnati da verdura fresca e genuina”. Quindi, via libera agli accostamenti pù audaci, ad esempio al pesce con la frutta: dal classico limone, alle arance, mele, pompelmi e ananas per dare vita ad una combinazione di gusto che risalta freschezza e leggerezza.
Poi ricordiamo che:
- le marinature aiutano a rendere morbida e a insaporire la carne.
- Non bisogna schiacciare la carne con la spatola, si perodono i succhi e la carne diventa dura.
- Si può ridurre l’uso di sale aiutandosi con spezie e profumi. Giova alla salute e semplifica le cotture visto che il sale tende a disidratare gli alimenti.
- Le verdure alla griglia sono buonissime: potete provare con peperoni, zucchine, melanzane, patate, cipolle, pannocchie, pomodori, carciofi e friarielli.
E i più esperti possono provare il colpo da maestro: dolce alla fiamma, che ne direste di un ananas caramellato?