Mogwli delle meraviglie

Mogwli delle meraviglie

IL LIBRO DELLA GIUNGLA – IL FILMI

Regia: Jon Favreau
Durata: 105’
Età: 7+

Cari papà e mamme, siete stati dei veri genitori cinefili e avete accompagnato diligentemente i vostri pargoli a godersi le uscite cinematografiche degli ultimi mesi? Be’, in tal caso siete a un passo dalla laurea in zoologia perché vi siete beccati, nell’ordine: l’orso polare Norm (Il viaggio di Norm), il galletto Pedro (Pedro galletto coraggioso), quella sarabanda di bestie di Zootropolis, il panda Po (Kung Fu Panda 3) e perfino Billy il koala. Una bella sfilza, non c’è che dire.

Ma non temete perché tanto per cambiare questa settimana la Disney rilancia la posta alla grande portando nelle sale il remake live action (ovvero con attori in carne e ossa) di uno dei suoi classici più amati: Il libro della giungla.

Il film, diretto da Jon Favreau (regista dei primi due Iron Man) e interpretato dal tredicenne Neel Sethi, racconta lo scontro tra la tigre Shere Khan e il piccolo Mogwli, aiutato dall’orso Baloo e dalla pantera Bagheera, e ripropone tutti i personaggi principali del Classico Disney, rimescolandone importanza e ruoli e approfondendo alcuni aspetti trascurati nel film del 1967, come il rapporto tra Mogwli e la sua mamma lupo.

Ancora animali dunque, selvaggi e zannuti. Ma non temete, nessuno di loro è stato fatto soffrire durante la lavorazione…perché sono tutti personaggi digitali! Infatti tutte le ambientazioni e le creature sono state interamente ricostruite con l’ausilio della computer grafica ma l’effetto fotorealistico è sbalorditivo, pare proprio di stare nella giungla, tra animali feroci, alberi giganti e fiumi che scivolano via pigri all’ombra del fitto fogliame.

Al centro della storia c’è il percorso di crescita di Mogwli che viaggiando, attraverso un mondo lussureggiante di vita e di pericoli, impara a conoscere sé stesso e a rapportarsi con le altre creature accettandone le diversità, scavalcando le convenzioni sociali per approdare al rispetto di tutti nel riconoscimento delle specificità di ciascuno. Messaggio più che mai importante nel delicato periodo storico in cui stiamo vivendo.

Collaterale a questa tematica, ma altrettanto rilevante, è il ruolo della famiglia in senso lato, come un gruppo a cui si sente di appartenere e dove ciascuno viene considerato e amato per quello che è. A questo proposito anche il finale, diverso da quello del vecchio film, riserva qualche sorpresa…

Fedele ai suoi elevati standard, la Disney porta sullo schermo un film per famiglie di grandissima qualità e che richiede un certo impegno per essere compreso e seguito fino alla fine. Per questo motivo, e per la presenza di alcune scene particolarmente drammatiche, se ne consiglia la visione a un pubblico almeno in età scolare perché i più piccoli, soprattutto quelli poco avvezzi ai film live action, potrebbero restare un pochino scossi.

Per tutti gli altri – genitori compresi! – è una grande occasione per assistere a uno spettacolo davvero indimenticabile

 

 

Trailer italiano

 

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